INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , pp. 309 s.; D. Girgensohn, Io esghonbro per paura. Roma minacciata da Ladislao di Angiò Durazzo (1407-1408), in Per la storiadelMezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di Jole Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. 249-270; Dict. d'hist. et de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pensiero meridionalistico, che ebbe in Giustino Fortunato un esponente che illustrò con grande cura molti aspetti e momenti della storiadelMezzogiorno, oltre a sollecitare una riflessione di alta ispirazione sul fascismo e sul suo significato nella ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storiadel Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] della proprietà fondiaria meridionale tra latifondo borghese da un lato e micro-proprietà contadina dall’altro, tipica della storiadelMezzogiorno in età moderna, era stata scalfita solo di poco. I contadini si erano trovati ben presto nella ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] oltre lo schermo della narrazione massmediatica (Gribaudi 2005). Non esiste interazione fra le acquisizioni scientifiche sulla storiadelMezzogiorno e la divulgazione attraverso i media nazionali. Questo è problema che non investe solo il ricordo ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Violante, Venezia fra Papato e Impero, pp. 65-66; Stefano Gasparri, Il ducato e il principato di Benevento, in AA.VV., StoriadelMezzogiorno, 11/ 1, Napoli 1989, pp. 85-146.
45. A. Dandolo, Chronica, pp. 215. Siamo comunque già negli anni di governo ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di un governo di trent'anni: il "meridionalismo storiografico" avrebbe potuto rispondere che i 'Federico' furono nella storiadelMezzogiorno parecchi e si successero con grande effetto cumulativo). Si aprì, quindi, con Federico l'epoca in cui in ...
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Le particolarità delMezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche delMezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di Napoli, a cura di E. Pontieri, 11 voll., Napoli 1966-1981; StoriadelMezzogiorno, a cura di G. Galasso, R. Romeo, 15 voll., Roma 1986-1991; Storia della Sicilia, a cura di R. Romeo, 9 voll., Napoli-Palermo 1977-1981, nonché ai volumi dedicati ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] altre aree della Penisola a causa degli squilibri e dei ritardi che avevano caratterizzato nel lungo periodo la storiadelMezzogiorno contemporaneo. La discesa dalle montagne e l’abbandono dell’agricoltura collinare, la carenza infrastrutturale e la ...
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La questione delMezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ricerca storico-religiosa nel Sud con particolare riferimento alla tipologia dell’organizzazione ecclesiastica, in Territorio e società nella storiadelMezzogiorno, a cura di G. De Rosa, A. Cestaro, Napoli 1973, p. 878.
17 Cfr. A. Scirocco, Governo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] (1997), pp. 48-55; D. Girgensohn, "Io esghonbro per paura". Roma minacciata da L. di A.-D. (1407-1408), in Per la storiadelMezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. 249-270; I. Ait, Urbano VI, in Enc. dei ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...