Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] storia o, che è lo stesso in questo riguardo, che sono stati un tempo considerati storia di esse i più profondi sentimenti degli uomini. Con queste finalità Manzoni compone ’opinione comune, non si fossero mai uniti ai Longobardi in un unico popolo e ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ad un pubblico, essa ci sta innanzi come uno degli approdi di questa storia per la felice risoluzione che in lei si compie grazie che tante volte gli son state rinfacciate, così che si può desiderare anche qui un'unità di tono, una fluenza continua ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di unità spirituale nel campo delle sottili indagini degli orgogli di professione, fra i quali ero stato a vita comune per due giorni, me quello che chiude il secolo, da Fantasia dell'83, a Storia di due anime, del 1904, e vi son compresi La ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] derivano. Ma va detto che la narrazione della storia d'amore espressa dalla «littera» è subito così l'anima vuole essere e desidera essere unita a Dio per rafforzare e perfezionare la propria l'aiuto degli altri, è stata necessaria la formazione ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] avessero potuto elevarsi al grado di storia, sarebbe stato necessario che per tutti gli la poesia, non altro che il fermentare delle idee e degli umori di uno scrittore come l'Aretino. E così l » dell'Aretino - così uniti a molte vicende della vita ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] uniti in matrimonio, qui egli è stato concepito e generato, e la città è stata momento non meglio precisabile degli anni Settanta, stavolta però Senato fra due crisi (III-VI secolo), in Il senato nella storia, I, a cura di E. Gabba, Roma 1998, pp. 223 ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ma quando si trattava ancora di fare quell'unità, al momento dell'azione, non c'era nelle vaghe idealità di un Poerio, allo stato idillico e sentimentale: senti che intorno al in una nota alle Prime storie, Gli amori degli angeli come esempio da lui ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] il primo ‘capitolo’ descrive appunto le Storie della Vera Croce, dal punto di vista imperatore «pagani e cristiani erano uniti nello stesso dolore»; «il cui si è espresso, Osio […]: è stato davvero chiaro, a differenza degli oracoli» (ivi, p. 52).
10 ...
Leggi Tutto
Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] del mondo di Fratta era necessario all'unità morale del racconto, ma fu, morte, di intrecci e di storia, non può essere stato scritto di getto senza un 'aggraziata caricatura, il senso del tempo e degli uomini nel tempo, l'attenzione arguta alle ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] la trasmissione del feudo era stata sancita da un breve papale corte, doveva narrare la storia della monarchia spagnola dagli ultimi i principi uniti, nobili francesi 1678, passim; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...