ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] friulano, in Mem. stor. forogiuliesi, III (1907), pp. 116 ss.; C. Salvioni, Commemorazione di G. I. A., in Rendic. d. Ist. lombardo di opera e il pensiero di G. I. A., in Rass. mensile di Israele, V(1930), pp. 67-76; V. Dompé, Relazione sulle carte ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] Osservantissimo della religione e delle tradizioni ebraiche, Israele, commerciante di grano e di bestiame, con F. Bernini, Modernità di A. C., in Giorn. stor. della letter. ital., CIX (1937), pp. 61-91; D. Ponchiroli, A. C., in Belfagor, VI (1951), ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] fotografia, e che mostra attraverso la storia parallela di due donne, la del Mar Morto.Dopo il suo ritorno in Israele, nel 1993, G. ha realizzato più di lì chiamato "a difendere l'idea della diaspora" (D. Turco in Amos Gitai, 2002, p. 90), il ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] Who's afraid of Virginia Woolf?, storia di due coniugi pieni di reciproco rancore golden eye (1967; Riflessi in un occhio d'oro) diretto da John Huston, al fianco Todd, ha finanziato scuole e ospedali in Israele. Dalla metà degli anni Ottanta si è ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] , tra cui: Il nome divino El nell'antico Israele, in Studi e materiali di storia delle religioni, VIII(1932), pp. 125-145; Il C. si vedano: M. Cassuto-Salzmann, Bibliogr. of the writings of M. D. C., in Ereṣ Yiśrā'ēl, III (1954), pp. 3-14 (completa ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] vistoso ritorno al disegno epico d'ampio respiro è costituito dal romanzo Der Butt (1977; trad. it. 1979), storia dell'arte culinaria e dei dura critica contro Israele per la sua politica nei confronti dell'Iran: il governo israeliano ha dichiarato ...
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Delbono, Pippo. – Autore, attore e regista teatrale (n. Varazze, Savona, 1959). Dopo aver studiato arte drammatica in una scuola tradizionale, ha studiato teatro in Oriente, viaggiando in India, Cina e [...] realizzato durante la tournée in Israele e Palestina tra il 2002 del 2005 è il monologo Racconti di giugno, in cui D. ripercorre la sua esperienza e da cui è stato ). Costituendo un caso unico nella storia del teatro italiano, la Compagnia Delbono ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico israeliano (n. New York 1968). Nato a New York e trasferitosi in Israele ancora bambino, si è laureato presso la Hebrew University di Gerusalemme (corso di studi [...] in Filosofia e Storia del teatro), per poi specializzarsi in Cinema alla New York University. Nel 2001 ha scritto e diretto il straniero. Dopo Campire (2004), nel 2007 C. ha vinto l’Orso d’argento al Festival di Berlino per la regia di Beaufort e con ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] civile. Tra il giugno e l’inizio d’ottobre del 1923 venne mandato in Polonia come di congedo con il presidente israeliano, papa Montini riservò alcune parole con candida fiducia si affaccia sulle vie della storia, e dice agli uomini: io ho ciò ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] del nuovo Israele universalizzato.
Echi pp. 272-292.
9 Cfr. V. Loi, Lattanzio nella storia del linguaggio e del pensiero teologico pre-niceno, Zurigo 1970.
V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...