Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] da Allah. La moschea di Omar altro non è che la versione bizantina del tempio di Salomone, da dove Cristo scacciò i trafficanti, prima a seconda dei luoghi e dei periodi, una costante della storia europea a partire dal 2° secolo d.C., quando la ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del 1197 di Filippo di Svevia con la nuora bizantina di Tancredi, rimasta vedova, e nello stesso tempo Eboli, a cura di G. B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIX, Roma 1906; Continuatio Aquicinctina Sigeberti Gemblacensis, a cura ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] . Per Richero è un segno della provvidenza, per la storia una concomitanza che l'ingegno e il tempismo di Gerberto sanno corte imperiale frequentava la cultura greco-latina e bizantina grazie all'influente presenza delle imperatrici Adelaide e ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che reca il titolo del primo dei due: In margine alla vita e alla storia (Milano 1967). Questi tre scritti, in particolare il su citato Cose di Campagna e nella Marittima dalla caduta della dominazione bizantina al sorgere dei Comuni, e solo in ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 556, nel giorno di Pasqua, in presenza di Narsete e di ufficiali bizantini. Ne seguì un'altra, più insolita: P. si recò nella chiesa indirizzata a Sapaudo, nella quale riepilogava la storia recente del dibattito giustificando il suo mutamento d ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di A. al potere, giunse a Roma un'ambasceria bizantina con una lettera di Romano Lecapeno per Giovanni XI, 'altro "il primo luogo fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I, pp. 32 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di Autari. E certo in rapporto con le vittorie di A. sui Bizantini va posto il ritorno, avvenuto all'incirca in questo tempo, dei duchi , I, Roma 1918, a cura di C. Cipolla, in Fonti per la Storia d'Italia, LII, doce. III-IV, pp. 84-91; J. Weise, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] per gli stretti, congiungendosi con la flotta bizantina nelle acque di Costantinopoli. Il 13 febbraio del sec. XIV cfr. Carile, La cron., pp. 7 ss.; cfr. inoltre S. Romanin, Storia docum. di Venezia, III,Venezia 1885, pp. 147-175; L. F. Tafel-G. M. ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] più all'unità della Chiesa romana e di quella bizantina che al successo della formula teopaschita.
A settembre, R. Palanque, Histoire du Bas-Empire, II, Amsterdam 1968², pp. 226-29.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1975, pp. 240- ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] attiva del Comune, i più colpiti dall'ostilità dei sovrani bizantini, e i più interessati a un governo forte. In suo profilo dello Ziani), il D. non fu affatto un protagonista della storia di Venezia.
In effetti, quale fu lo spazio di potere di cui ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...