Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] si occupa soprattutto dei sistemi di notazione medievali.
Storia degli studi
Come disciplina autonoma e come definizione, la sec. diviene la scrittura normale del libro della cultura bizantina in tutto il territorio dell’impero (Italia meridionale, ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] ambito linguistico in un determinato momento o periodo della sua storia, sia a documentare l’evoluzione e le trasformazioni attraverso i Esichio di Alessandria, ma eccellenti sono ancora alcuni l. bizantini quali quello di Fozio e il l. Suida.
Tra i ...
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Filologo classico polacco (Cracovia 1905 - Varsavia 1977), professore nell'univ. di Varsavia (1937-67). Si occupò di letteratura greca e romana (Historia kultury starożytnej Grecji i Rzymu "Storia della [...] i jego współcześni, 1959; trad. it. Cicerone e la fine della repubblica romana, 1972; Scripta minora, 1967), bizantina e polacco-latina di epoca umanistico-rinascimentale (ed. critica delle opere retoriche e degli epigrammi di Filippo Bonaccorsi ...
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Bizantinista tedesco (Kleinwallstadt, Baviera, 1891 - Monaco di Baviera 1968), professore (1931-1959) di filologia bizantina e neogreca all'università di Monaco; ha rivolto la propria attività alla diplomatica [...] bizantina, la storia e le idee politiche del mondo bizantino: ha diretto dal 1928 la Byzantinische Zeitschrift. Tra le sue opere si ricordano: Beiträge zur Geschichte der byzantinischen Finanzverwaltung (1927); Regesten der Kaiserurkunden des ...
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Bizantinista (Huy 1881 - Bruxelles 1964). Fu docente nell'univ. e poi presidente dell'Istituto di filologia e storia orientale slava di Bruxelles. Esule all'inizio della seconda guerra mondiale, si stabilì [...] classe di lettere dell'Accademia reale belga, nonché della rivista Byzantion. Curò l'edizione di testi classici e medievali, si interessò all'epica bizantina, alla storia delle persecuzioni nell'impero romano. Socio straniero dei Lincei dal 1951. ...
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Dal nome ῾Ρωμαῖος con cui si chiamarono i Greci in età bizantina, in quanto abitatori dell’Impero Romano d’Oriente, e poi nelle età successive (gr. mod. ῾Ρωμιός), si dice in riferimento alla storia, alla [...] cultura, alla lingua o ai dialetti neogreci ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] rapidità costituiscono per buona parte il fondamento della storia giuridica, economica e culturale dell'Egitto ellenistico i due volumi contenenti i documenti pubblici e privati dell'età bizantina (1906-15) hanno lui per editore. A essi succedono dal ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , è certo il Veneto la regione più importante per la storia dell'arte italiana e mondiale, quella più prossima poi alla sensibilità moderna. E anche questo si collega alla sua nascita bizantina e ai reiterati influssi dell'Oriente. Le due tendenze ...
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GRÉGOIRE, Henry
Agostino PERTUSI
Filologo, nato a Huv (Liegi) il 21 marzo 1881, addottoratosi all'università di Liegi. Dal 1906 al 1909 membro straniero della École Française d'Athènes, dal 1929 docente [...] lettere e dal 1932 vicepresidente dell'Istituto di filologia e storia orientale e slava dell'università di Bruxelles. Nel 1938 (1918-40; 1940-47) e delle riviste di studî scientifici bizantini e medievali Byzantion (I-XIV, Bruxelles 1924-39; XV-XVII ...
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KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] una certa predilezione per la letteratura greca e bizantina (De Satyro peripatetico, 1930; De consiliis la fine della repubblica romana, 1972). È autore di una storia della cultura classica (Historia kulturij starożytnej Grecji i Rzimu, 1955 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...