(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] nuovo re Clefi, una parte dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi la presenza stessa degli Arabi o Saraceni.
La storia della Longobardia minore è un susseguirsi caotico di conflitti ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] le istituzioni traggono vita e alimento. Se noi non chiediamo alla storia del diritto più di quello che essa può dare, troveremo che e, con forti interpolazioni latine, dai Maroniti; quella bizantina da tutti i popoli che hanno ricevuto da Bisanzio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1921).
Pittura. - I saggi più antichi di pittura sono tutti del periodo romanico-bizantino. La famosa Madonna di S. Luca d'importazione greca, i resti delle storie che decoravano la vòlta dell'ottagono stefaniano, gli affreschi entro le arche di S ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nazionali. Importanza non lieve ebbe anche l'arte bizantina coi suoi prodotti delle arti minori, destando il in volgare, e la prosa, sebbene sia di grande importanza per la storia della lingua, non è se non prosa di traduzioni e non serve che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] cronache dove erano stati risolti prosasticamente come storia documentaria. Certo sono più letteratura che vita, sono più fantastica rielaborazione di modelli francesi o provenzali o greco-bizantini che creazioni originali altri poemi (Roncesvalles ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] freddo. Il tamburo è più alto di quello delle chiese bizantine, ed è di forma rotonda, mentre la cupola che lo Angelico e di Puvis de Chavannes. Fra gli "ambulanti" i più noti pittori di storia sono: I. E. Repin, V. I. Surikov, V. V. Vereščagin, il ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] lontana dai centri culturali dell'alto Medioevo, la Polonia appare nella storia solo verso la metà del sec. X. Ma vi appare subito si avvicinano al romanico tedesco. Anche le chiese bizantine di rito greco nella Polonia orientale subirono l'influsso ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Europa Orientale, III, Roma 1923; A. Mareu, Riflessi di storia rumena in opere italiane dei secoli XIV e XV, in Nel sec. XIX l'arte romena lascia completamente il suo carattere bizantino; si volge in modo cosciente verso l'occidente. Gheorghe Asachi ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] tale economia, tramandata dal mondo romano a quello bizantino e arabo, aveva già completamente trionfato nei rapporti dell'economista, s. 5ª, XI, Torino 1905 segg.; Heyd, Storia del commercio di Levante, in Biblioteca dell'economista, s. 5ª, ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] pianta tricora come le chiese del Monte Athos: inoltre, nei dintorni della città, i monasteri - collegati alla storia di Atene bizantina - di Kaisarianḗ e di S. Giovanni, κυνηγὸς τῶν ϕιλοσόϕων, sull'Imetto, la Bella Chiesa ("Ομορϕη ἐκκλησία) presso ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...