Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] a sé.
Eparchia della diocesi d’Oriente nell’Impero bizantino, fu occupata in parte dagli Arabi nel 649, e andato ai comunisti di AKEL, mentre per la prima volta nella storia dell'isola i nazionalisti di Elam sono entrati in Parlamento, conquistando ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] poi con la conquista bulgara nel grande impero dello zar Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] della Repubblica turca (1923) diede inizio alla storia della moderna Turchia.
Architettura e arte
L’architettura a tre arcate coperte da cupolette o da volte di influenza bizantina. Dal modello della madrasa a quattro īwān di ascendenza iranica si ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] montuose (a navata unica, con semplice cupola e uno o due campanili sul fronte occidentale) risentono dell’influenza stilistica bizantina e mediterranea. Centro importante per la produzione di icone, florida fino al 19° sec., fu il monastero di ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] Peloponneso e le Cicladi (profondità media 1000 m; max 2030 m).
Storia
La più antica civiltà fiorita nell’isola di C. è quella minoica forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] città fu ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con la che ne fece una legazione cardinalizia. Da allora la storia politica della città si confonde con quella dello Stato ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] la Biblioteca Forteguerriana (➔ Forteguerri, Niccolò).
Storia
L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente importante centro militare e amministrativo sul confine con l’Italia bizantina. Sede di gastaldato e centro di contea, entrò a far ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] ). Distrutta da Totila (552) durante la guerra greco-bizantina, nel Medioevo divenne Comune popoloso e fiorente; nonostante le volontariamente in signoria ai Montefeltro: da allora la sua storia si confonde con quella del ducato di Urbino nel quale ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] medievali pisani (1974) e fiorentini; G. De Angelis d'Ossat, maestro della ''scuola romana'' di storia dell'a., per i suoi contributi sulle influenze bizantine nell'a. romanica (1942) e sull'a. ravennate (1962). In questo gruppo si distingue l'opera ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] italiana delle origini, Roma 1962; R. Causa, La scuola di Posillipo, Milano 1967; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale, Napoli 1967; Storia di Napoli, Cava dei Tirreni Napoli 1967-78; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...