Re di Mauretania; figlio di Giuba I, fu allevato da Ottaviano, che verso il 25 a. C. lo fece re di Mauretania; combatté contro i Getuli con l'aiuto di Cornelio Lentulo (6 d. C.). Diede il nome di Caesarea [...] . Fu anche scrittore straordinariamente fecondo: sua opera principale furono le ‛Ομοιότητες, enciclopedia delle civiltà greca e latina. Scrisse anche libri di storia, di arte, di linguistica, di geografia. Delle opere rimangono scarsi frammenti. ...
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Erudito (n. Sassari 1543 - m. probab. Bosa 1591). Addottoratosi a Pisa in utroque iure (1567), nell'anno successivo pubblicò a Firenze il trattatello giuridico De essentia Infantis, proximi infantiae, [...] lodato dai contemporanei. Si dedicò alla ricerca diretta delle fonti documentarie riguardanti la Sardegna, di cui descrisse la storia e la geografia in De rebus sardois (1580) e in Chorographia Sardiniae (post., 1835), e raccolse una ricca biblioteca ...
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Medico, naturalista e poligrafo (Palermo 1824 - Cairo 1915). Dopo essersi dedicato all'oftalmologia, nel 1845 emigrò in Egitto, dove divenne direttore dell'ospedale governativo di Alessandria ed ebbe molte [...] importanti cariche pubbliche. Lasciò gran numero di scritti (Egyptiaca, 1909) riguardanti la medicina, le condizioni fisiche e sanitarie dell'Egitto, la storia delle scienze e specialmente la geografia e l'archeologia egiziana. ...
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Geografo italiano e storico della geografia (Trieste 1867 - Bologna 1936), prof. nelle univ. di Pisa (1907) e Bologna (1912). Si interessò in particolare di storia delle esplorazioni, apportando rilevanti [...] contributi agli studî su Caboto e su Colombo. È tuttora fondamentale il suo volume L'epoca delle grandi scoperte geografiche (1902; 3a ed. 1926). ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] tenendo corsi di matematica, fisica, logica, morale, geografia fisica e successivamente di antropologia, pedagogia, ecc. etiche K. ha successivamente svolto una filosofia della storia (Idee zu einer allgemeinen Geschichte in weltbürgerlicher Ansicht, ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] del 19°-20° sec. e con W. Benjamin.
Nella lunga storia del s. non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta fino alla teoria semantico-pragmatica del s. di U. Eco.
Geografia
In cartografia, si chiamano s. quei segni convenzionali usati per ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] Naturalmente, la sua influenza sull'età successiva è stata straordinariamente forte; nella storia delle scienze si ravvisano tracce della sua opera nella geografia, matematica, fisica, cosmologia (Kepler). Al suo incitamento si deve l'emigrazione dei ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] perduto; ma il confronto con l'Ibis di Ovidio, contenente allusioni di storia ellenistica riferibili alla fine del sec. 3º a. C., fa sorgere si raccoglievano le curiosità della storia del mito, dell'arte, e della geografia. C. esercitò grande ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] ), la sua opera maggiore, amplissimo poema sulla storia del Cile e della stessa America latina come Las piedras del cielo (1970), La spada encendida (1970), Geografía infructuosa (1972). Da segnalare infine le prose autobiografiche di Confieso ...
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Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] compositivo di G. tende a ricercare un possibile dialogo tra geografia e segno architettonico, interrelato con un combattuto rapporto con la storia. Fondatore (1974) dello studio Gregotti associati international, tra le realizzazioni si ricordano: il ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...