L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] il problema
Ritorniamo per un momento alla carta geografica che, come si è detto sopra, evidenzia Cfr. almeno E. Garms-Cornides, Roma e Vienna nell’età delle riforme, in Storia religiosa dell’Austria, a cura di F. Citterio, L. Vaccaro, Gazzada 1997, ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] età moderna. Il fatto che tale momento sia stato temporalmente ristretto e anche geograficamente circoscritto non lo rende meno epocale per l'interpretazione della storia antica. Basterà notare che le schiavizzazioni di massa per cause belliche non ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] Epicuro e di Lucrezio. Nel corso di quasi tutta la sua storia, l'atomismo era stato associato all'ateismo, dal momento che nella si rivelò un problema non di geometria, ma di geografia, definibile soltanto mediante l'osservazione. Dal punto di vista ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] dei morti). Per lo scriba, dunque, durante l'intera storia della scrittura egizia, era possibile scegliere fra le diverse opzioni pervenute quattro copie, di epoca romana, del 'papiro geografico', due in geroglifico e due in ieratico (una proveniente ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] sviluppo storico era condizionato dai fattori ambientali come il clima e la geografia, le differenze tra i popoli essendo variazioni puramente casuali, la concezione ‛organica' della storia scavava un abisso profondo tra gli uomini e tra le nazioni ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] molti centri urbani e da una nuova geografia delle principali vie di commercio internazionali (che Hittite Chronology, ibid., pp. 19-32; M.G. Biga, Il computo del tempo, in Storia della Scienza, I, Roma 2001, pp. 409-16; P.J. Huber, The Solar Omen ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] si può chiamare la ‛concorrenza del transistor'. Nella storia, i non abbienti non hanno mai rispettato la gerarchia . de, Geopolitica da fome, Rio de Janeiro 1949 (tr. it.: Geografia della fame, Città di Castello 1954).
Cepède, M., La science contre ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] illimitate, e che il loro uso in determinate attività, aree geografiche e periodi storici può vincolarne o impedirne l'impiego in altre concerne il loro impiego nella produzione - ha una lunga storia, che va di pari passo con l'evoluzione del ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ma in proposito basterebbe dare un’occhiata alla geografia delle lingue.
Delle migliaia di idiomi oggi (6), che riproduce l’avvio di un saggio di un noto filosofo della storia, rivolto al più largo pubblico delle persone colte:
(6) Quali siano i ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...]
Baldelli, Ignazio (1987), La letteratura volgare in Toscana dalle origini ai primi decenni del secolo XIII, in Letteratura italiana. Storia e geografia, a cura di A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (L’età medievale), pp. 65-77.
Baldelli ...
Leggi Tutto
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...