MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] che i vescovi di Roma rivendicavano alla loro sede nella geografia ecclesiastica. Nell'Adorazione dei Magi, M. è la Nat. Bibl., 1855, c. 25r).In Italia, le Storie dell'Infanzia vennero realizzate prevalentemente a fresco e furono spesso ospitate ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] mai una colonia di Roma. R. entra per la prima volta nella storia di Roma come punto di approdo della flotta di Metello dell'anno pubblicate dal canonico G. Fabri, Ravenna 1852.
Situazione geografica, in generale: O. Marinelli, Le curiose vicende del ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non sia stato condizionato. Allo stesso modo non c'è aspetto della storia e della teoria del cinema che non abbia avuto e non abbia Dziga Vertov aveva teorizzato la possibilità di costruire una geografia ideale e dei corpi ideali) ha trovato il suo ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] naturali e di filosofia, con Anassimandro ed Ecateo quelli di geografia e di storiografia. Introdusse l'uso della moneta già alla fine un arco inquadrato nel timpano. L'area retrostante ha una storia edilizia complessa e in gran parte oscura. In età ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] vengono immagazzinate come in una collezione di strati tematici collegati tra loro attraverso le coordinate geografiche. La storia della costruzione cartografica corrisponde al tentativo di fornire un'immagine concreta di alcuni concetti abitualmente ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , aggiungendo la "durata", la "protezione", la "vita", per tutta la storia egiziana) vanno certo intese così.
A tali s., altri vanno aggiunti di più limitato significato, politico o geografico. Il sovrano, che è il cardine della società egiziana, è ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] disciplina e trasformazione delle condizioni in cui agisce, cioè con il riconoscimento dell’esistenza dell’altro come geografia, come storia e come condizione sociale, in quanto materiale indispensabile a ogni futuro. Questo punto di vista dovrebbe ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] G.B. Costaguti as a collector of paintings by L., in Studi di storia dell'arte in onore di sir Denis Mahon, Milano 2000, pp. 194-197 G. Bertini, Il collezionismo d'arte a Parma, in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] che è documentato e a quel che è contestualmente possibile; e soprattutto stabilire ex novo una netta distinzione di storia e geografia culturale, e conseguentemente anche di cronologia, tra la prima attività di G. a Castelfranco (e a Montagnana) e ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] e sui siti di nuova fondazione ad arricchire una geografia sacra, meta del flusso imponente dei pellegrini che si nelle chiese di Giordania?, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de' Maffei, Roma 1996, pp. ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...