CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Miscellanea di studi critici edita in onore di Arturo Graf, Bergamo 1903, pp. 583-601; P. Gribaudi, Per la storia della Geografia nel medioevo, Torino 1906; I. Hallberg, L'Extrême Orient dans la littérature et la cartographie de l'Occident des XIIIe ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] della metropolia nel 969 rispecchiò la nuova geografia politica: la circoscrizione arcivescovile venne conformata a la data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Dumont, Gent: een stedenaardrijkskundige studie [G.: studio di geografia urbana], 2 voll., Brugge 1951; M. Gysseling, Gent het oud Dominicanenklooster te Gent [Il 'Pand', otto secoli di storia dell'antico convento dei domenicani a G.], Tielt 1991; M.C ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per un altro a un'immagine cosmologica, nella quale . 39-62; A. Petruccioli, Il giardino come anticipazione della città. Storie parallele, ivi. pp. 85-108; J. L. Wescoat, L' ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] dell'Occidente medievale si ricollegano a queste tre categorie. La storia ha consacrato i luoghi ove si è svolta la vicenda Aosta, a monte Bardone, a Lucca, a Roma; al-Idrīsī, geografo arabo, nel 1154 propone un viaggio da Narbona a Roma, per tappe ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geograficheGeografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] 'elencativa' si perpetua per tutto il corso della storia mesopotamica, con liste o in sé conchiuse o inserite che, dunque, assumono un interesse non soltanto catastale ma propriamente geografico, sono rare. È nota una tavoletta da Nuzi (XXIII ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] il 1934.Con il termine Latium veniva definita nella geografia antica una parte dell'Italia centrale delimitata a N , in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] statua della Madonna di Todi, AC 79, 1991, pp. 333-340; G. Previtali, Studi sulla scultura gotica in Italia. Storia e geografia, Torino 1991; La statua lignea della ''Sedes Sapientiae'' nella chiesa di S. Maria in Camuccia di Todi. Recupero, restauro ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] le loro selezioni di tipi e di forme, delineano una geografia che rispecchia i caratteri delle società produttrici e le loro , 1987.
Liverani 1988: Liverani, Mario, Antico Oriente. Storia, società, economia, Roma-Bari, Laterza, 1988.
Majidzadeh 1975 ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] sarà coltivata come lingua sacrale sino alla fine della storia dei faraoni e l'arte arcaizzante della ben successiva Età libri in scrittura geroglifica che trattano di cosmografia e di geografia dell'Egitto e del Nilo, nonché di questioni attinenti ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...