BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] della "musica mundana", dell'armoniosa corrispondenza cioè dei fenomeni celesti e naturali in genere e della "musica humana", che mirabilmente armonizza fra loro le varie parti dell'anima e del corpo dell'uomo di B., in Arch. stor. ital., s. 7, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Storia del Regno di Napoli e nelle idee guida dellaStoriadell'età barocca in Italia, l'attenzione principale è diretta alle attività morali dell'uomo. Ogni uomo un uomo" (Cronache di filosofiaitaliana, I, Bari 1966, p. 234). E naturalmente la ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] naturali, predominante. Si aggiungano le critiche rivolte all'abbinamento, nel liceo, della filosofia e dellastoria, e anche della matematica e della voler prendere, fino in fondo, contatto.
L'uomo era orgoglioso, sicuro di sé: tollerante, come si ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] alla sintesi, lo spirito tende a realizzare la forma organica perfetta dell'uomo. Così l'alga, vegetale amorfo, si nega nella felce e per la verità più alla filosofia delle scienze naturali che alla storiadella medicina. I suoi corsi annuali erano ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] nuove tavole dei diritti dell'uomo", e il Rinascimento, che pose i principî razionali da cui nacquero le moderne scienze positive. In particolare, al Pomponazzi l'A. ascrive il merito di avere intuito il principio dellanaturalità dei fenomeni, cioè ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] edita (La scienza dell'uomo o la filosofia emendatrice, e direttrice della ragione, della memoria, e della volontà umana. Dedicata dell'opera, si muovono lungo un arco tematico ampio, dalla filosofia (in particolare l'etica) alla storianaturale ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di a P. P., in Atti e memorie della Deputazione di Storia patria per le province di Romagna, s. Ramberti, Esegesi del testo aristotelico e naturalismo nel “De nutritione et augmentatione”, pp ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] tema della democrazia moderna.
La "critica dell'uomo astratto preclusiva di altri sviluppi: i quali naturalmente influirono poi su chi, fra costoro M. Rossi, G. D.: dalla gnoseologia critica alla logica stori . ca, in Critica marxista, VI [1968], 4-5 ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] delle scienze che nel 1732Celestino Galiani aveva fondato a Napoli, con la collaborazione di B. Intieri e di Nicola Cirillo. Attivissima e tutta proiettata verso la prassi, quest'ultima intendeva promuovere gli studi di storianaturale grande uomo, ma ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] di storianaturale.
Sono di questi anni l'agile sintesi, Lineamenti di filosofia della scienza, Milano 1985; quindi, Scienza e storia, metafisici evidenti", assumendo l'uomo come "l'unico artefice della razionalità".
La razionalità viene allora ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...