Studioso romeno di storiadellereligioni (Temesvár 1897 - Zurigo 1973). Prof. di filologia classica a Pécs dal 1936 e a Szeged dal 1940, emigrò nel 1943 in Svizzera. Sotto l'influsso di W. F. Otto si [...] : Die griechisch-orientalische Romanliteratur in religionsgeschichtlicher Beleuchtung (1927); Apollon (1937); Pythagoras und Orpheus (1938); Die antike Religion (1940; trad. it. 1946); Einführung in das Wesen der Mythologie (in collab. con C. G. Jung ...
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Studioso italiano di filosofia e di storiadellereligioni (Capua 1840 - Firenze 1912). Insegnò storiadella Chiesa all'univ. di Napoli (1885-1904). Assertore del hegelismo, fu tuttavia un eclettico, oscillante, [...] nella sua fede cristiana, fra cattolicesimo e protestantesimo. La maggior parte dei suoi scritti è stata ristampata in una serie di volumi di Scritti vari (1900 e segg.); gli scritti filosofici intorno ...
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Studioso di storiadellereligioni (Milano 1872 - ivi 1966), prof. dal 1935 nell'univ. di Milano, di cui fu anche rettore (1940-43). Al centro del suo interesse e delle sue ricerche fu il sostrato mediterraneo [...] (preindoeuropeo) dellereligioni greca e romana. Tra le sue opere: Pagine di religione mediterranea (2 voll., 1942-43); La religione di Ambrogio (1949); Religione mediterranea (1951). ...
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Storico dellereligioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] équipe interdisciplinari.
Vita e pensiero
Allievo di A. Omodeo, fu prof. di storiadellereligioni nell'univ. di Cagliari. La sua nterpretazione storicista delle manifestazioni religiose, basata su di una formazione filosofica di diretta derivazione ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] , R., dopo gli studi sull'averroismo (Averroès et l'averroïsme, 1852), pubblicò molti lavori di semitistica e di storiadellereligioni (Études d'histoire religieuse, 1857; Observations d'épigraphie hébraïque, 1867; L'Ecclésiaste, 1882; e la grande ...
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Antropologo e storico dellereligioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] lingua ebraica nella sinagoga di Napoli. Tali esperienze lo spinsero a occuparsi molto presto di storiadellereligioni e di tradizioni popolari. Debitore nella sua formazione alla cultura marxista (A.Gramsci) e agli studi storico-religiosi di R ...
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Biblista e storico dellereligioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] e di condanna. Sospeso a divinis e poi colpito dalla scomunica maggiore (1908), tenne a lungo (1909-26) la cattedra di storiadellereligioni al Collège de France (nel 1924-27 anche all'École pratique des hautes études). Fondò e diresse la Revue d ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Professore di teologia e storiadellereligioni fino al 1961 all'università dei gesuiti di LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle théologie; per iniziativa sua e di J. Daniélou si sono ...
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Storico dellereligioni e scrittore romeno (Bucarest 1907 - Chicago 1986). Ebbe fama internazionale come storico dellereligioni, approfondendo in particolare lo studio dell'interiorità dell'esperienza [...] (1940-44). A Parigi dal 1945, insegnò presso l'École des hautes études e nel 1957 fu nominato professore di storiadellereligioni presso l'univ. di Chicago. Fu anche scrittore e romanziere di opere nelle quali è riscontrabile l'influenza di A ...
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Scrittore e magistrato (Digione 1709 - Parigi 1777), presidente del Parlamento di Borgogna, noto quindi come "Président de Brosses". Si dilettò di studî storici (Histoire de la République romaine dans [...] langues, 1765). Ma più noto è per il suo Du culte des dieux fétiches (1760), uno dei primi saggi comparativi di storiadellereligioni, e soprattutto per le Lettres historiques et critiques sur l'Italie, pubbl. post. in 3 voll. (1799), poi in 2 voll ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...