Teologo e filosofo, chiamato doctor profundus (Chichester 1290 circa - Lambeth, Londra, 1349); prof. e procuratore (1325) all'univ. di Oxford, nel 1349 arcivescovo di Canterbury. La sua opera maggiore [...] . Agostiniano e occamista, accentua la radicale dipendenza delle creature dalla volontà di Dio che è "causa necessitante" di ogni loro attività. Notevole il suo posto nella storiadellamatematica, in particolare per talune sue proposizioni generali ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] non implica che egli attribuisse all'ontologia un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona annotazione al Saggio sulla storiadellamatematica di C. Bossut, di poco precedente la morte, scrisse che "tutte le cognizioni, a cui l'uomo può ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] nel 1741) il D. passò ad insegnare matematica nel collegio napoletano dell'Ordine, il Macedonio, e a Napoli di liguri illustri, III,Torino 1846, pp. 37-43; S. De Renzi, Storiadella medicina in Italia, V,Napoli 1848, ad Ind.; J. Roth, Der Vesuv und ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] : furono infatti aumentate le ore dedicate alle discipline matematiche, fu introdotto lo studio della lingua italiana, finora esclusa dai programmi tradizionali, dellastoria, della geografia, del diritto naturale, particolare cura fu dedicata ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] pratiche divinatorie.
Gli sviluppi
I progressi dell’astronomia e dellamatematicadella scuola d’Alessandria innalzarono l’a. 1496) di G. Pico della Mirandola segnano una data fondamentale nella storiadell’a.: Pico riconduceva qualsivoglia ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] regno, e anche il suo conservatorismo culturale.
La storiadell’E. faraonico si suddivide in grandi periodi di stabilità classico della letteratura egizia. Ma non si può astrarre dal vivace movimento scientifico: libri di medicina, di matematica, di ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] imperiale; scritti elementari di matematica, fra i quali Propositiones Arithmeticae ad acuendos iuvenes, queste ultime contenenti problemi di una certa difficoltà relativamente all'epoca. Nella storiadella liturgia, di estremo interesse ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] a quella rivalutazione dell’allegoria che si affermò con alcune avanguardie del 19°-20° sec. e con W. Benjamin.
Nella lunga storia del s. in essa contenuti.
Matematica
In tab. 2 A, B, C, D sono indicati alcuni s. matematici, riportando per ciascuno ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] del greco, dellamatematica, dell'astronomia. In questo torno di anni s'impegnò anche nella conduzione della tenuta familiare historiae pontificiae, XXIX (1991), pp. 113-171; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 303-340; P. Paschini, Un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...