DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] così". D'altro canto, la fortuna militare dell'imperatore in Germania insospettisce un po' tutti i potentati italiani e . dell'opera del 1940); E. Bonora, Aspetti della prosa del Cinquecento: il boccaccismo nel "Galateo", in Giorn. stor. della lett ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] i tentativi del D., mentre proseguiva la crisi dell'Ordine in Germania.
Negli stessi anni il D. viaggiava continuamente , Il sinodo agostin. del 1526 a Treviso, Venezia 1917; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1921, pp. 233 s.; F.X.P. Duijnstee, ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi dellastoriadella Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] d'indipendenza, dopo avere in un primo tempo deciso l'intervento dello Stato pontificio accanto al Piemonte, P. IX, con l' partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf in Germania e la denuncia (1870) del concordato da parte del ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico dellastoriadella da Herbert of Cherbury e nella Germania protestante da varie accademie, si ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] alla base di una storia millenaria fatta di emarginazione e di disprezzo nei confronti dell'ebraismo. Fra i suoi momenti salienti si annoverano i massacri delle comunità ebraiche in Germania sotto il pretesto della lotta agli infedeli propugnata ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] Francia e specialmente in Germania, dove tra il 10° e il 13° sec. alcuni di questi monasteri furono grandi centri di cultura e di mistica.
La storiadella diffusione dell’ordine benedettino è inseparabile da quella della sua azione civilizzatrice: le ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dalla Società delle Nazioni nel 1940 aveva firmato il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò maggiore, per trascorrere in tranquillità il periodo rimanente della vita.
La storiadella religione giapponese si articola nei rapporti tra lo ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] battaglia gli eretici e a sgominarne le coalizioni. La storiadella Controriforma comprende pertanto quella delle guerre di religione. La Germania fu il loro campo principale, dalla formazione della lega di Smalcalda alla pace di Vestfalia. Infine, è ...
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(ted. Tübingen) Città dellaGermania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali dellaGermania, sede di università, [...] ’università di T., iniziata con la sua riorganizzazione dopo la crisi dell’età napoleonica: il suo iniziatore fu F.C. Baur, che applicò alla storia del cristianesimo e della teologia il suo radicale hegelismo; uno dei suoi più noti rappresentanti fu ...
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Storico italiano (n. Sommariva Perno 1931); prof. di storia moderna nella univ. di Roma dal 1972 al 1992. Studioso dell'Italia contemporanea, è autore di numerose opere dedicate alla prima guerra mondiale; [...] ); La Germania e la neutralità italiana: 1914-1915 (1971); Gli italiani in uniforme, 1915-1918 (1972); Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia, 1924-1945 (1978); Cristiani laici nella storia (1986); I cattolici e la riforma della vita ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...