Stonehenge Località dell’Inghilterra (Wiltshire), a nord di Salisbury. Vi sorge un complesso megalitico, d’uso forse sacrale, riferibile ai tempi di transizione dalla civiltà eneolitica a quella del Bronzo. [...] Il sito si compone di una fossa circolare, a cui conduce un viale, fiancheggiato da un terrapieno contornante vari anelli concentrici, formati da lastroni, posti a coltello, intervallati; il penultimo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] in altre aree delle Isole Britanniche (ad es., il cd. "anello di Brodgar" nelle Isole Orcadi). La terza fase di Stonehenge, che inizia con l'erezione del circolo di pietre cosiddette sarsen, è da attribuire all'età del Bronzo. Peculiari di questa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] , in cui sono compresi circoli di pietre erette o di buche di palo; i più famosi sono quelli di Avebury e di Stonehenge nello Wiltshire. Nello henge di Avebury una strada fiancheggiata da due file parallele di monoliti, lunga 2,4 km, conduceva al ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] produttiva.
Tra 3° e 2° millennio a.C. assunse proporzioni e forme particolarmente vistose il fenomeno del megalitismo (Stonehenge, Avebury). Nell’Età del Bronzo, mentre nella B. settentrionale si diffuse la civiltà detta del Food Vessel (dal ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] l’esistenza di contatti con il mondo miceneo; a questi stessi contatti si faceva risalire la costruzione di Stonehenge, situato poco distante. Attualmente, sulla base della calibrazione delle date 14C, questi contatti, anche se possibili, non sono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] associate alle tombe di tipo megalitico, ai cromlech e alle grandi strutture rituali, tra cui, ad esempio, Stonehenge; un fenomeno analogo si osserva nella Penisola Iberica, dove sono riutilizzate le tombe megalitiche delle fasi più antiche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] ). Nel Wessex, in particolare nella pianura di Salisbury, vengono eretti nella stessa epoca alcuni grandi circoli megalitici, come Stonehenge, Avebury, Mount Pleasant, Durrington Walls e Marden, la cui estensione può superare anche i dieci ettari ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , disposti in maniera assai varia, sembrano prodotti dello sforzo di un’organizzazione sociale evoluta, probabilmente a base religiosa. A Stonehenge, in Inghilterra, se ne ha il documento più impressionante, databile al 3020-2910 a.C. e al 780-410 ...
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