Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] si apre altrove successivamente. In tutti gli altri animali, definiti protostomi, il blastoporo dà invece origine allo stomodeo.
Lo sviluppo embrionale dell'ano è strettamente correlato con lo sviluppo del canale digerente, che nei Mammiferi si ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] volta del palato superiore e il pavimento della lingua hanno origine da abbozzi specifici che circondano l'originario stomodeo. In particolare, l'estensione e la fusione dei processi mascellari laterali con il processo frontonasale danno origine al ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] con l’esterno con una sola apertura che funziona da bocca e da ano. Un’invaginazione ectodermica, lo stomodeo, compare nei Celenterati e differenzia una faringe che favorisce la presa degli alimenti. Una successiva tappa nel differenziamento ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] muscolare (per es., Insetti) e s. ghiandolare o chilifero, ma mentre il primo appartiene all’intestino anteriore o stomodeo, lo s. ghiandolare appartiene alla porzione media del tubo digerente, cioè al mesenteron.
Anatomia umana
Lo s. (o ventricolo ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] introflessioni ectodermiche verticali agli archi branchiali. Nella parte ventrale della testa si osserva una fossetta, lo stomodeo, che successivamente si approfondisce a formare il primo tratto del canale alimentare. Nella specie umana alla ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] alla produzione di vocali e consonanti.
Ontogenesi
Durante l'embriogenesi, la lingua si forma internamente allo stomodeo come risultato dell'interazione tra mesoderma branchiale, entoderma faringeo e miotomi occipitali, e ciò spiega la sua ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] di origine ectodermica. Si forma a partire da due matrici diverse: un diverticolo epiteliale della volta dello stomodeo (un'invaginazione dell'epitelio faringeo), da cui derivano i lobi anteriore e intermedio; la vescicola proencefalica, derivante ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] L'ipofisi
L'ipofisi embriologicamente si compone di due parti, una nervosa, l'altra proveniente dalla parte anteriore dello stomodeo.
La nomenclatura di questa struttura anatomica dà luogo a qualche ambiguità a seconda dei riferimenti che si adottano ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] per la faccia. L'evoluzione delle ossa della capsula nasale e dei due mascellari è strettamente legata alla divisione dello stomodeo nelle due cavità nasale e boccale, l'evoluzione delle parti molli che formano le creste palatine con quella delle ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] realtà una derivazione neuroectodermica, incluse le cellule dell'adenoipofisi che non proverrebbe, come si sostiene generalmente, dallo stomodeo, ma avrebbe un'origine in comune con l'ipotalamo (v. anche Guillemin, 1978). Secondo questa concezione i ...
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stomodeo
stomodèo s. m. [lat. scient. stomodaeum, comp. del gr. στόμα «bocca» e ὁδαῖος «che è sulla via di» (cfr. proctodeo)]. – In embriologia, il tratto iniziale dell’apparato digerente dei metazoi, tappezzato da epitelio ectodermico. Negli...
stomodeale
agg. [der. di stomodeo]. – Dello stomodeo, che ha rapporti anatomici con lo stomodeo: canali s., negli ctenofori, due canali a fondo cieco che decorrono parallelamente allo stomodeo e derivano dalla superficie orale dello stomaco.