Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] Duamutef, di babbuino per Hapy, di falco per il dio Qebehsenuef e testa umana per Imsety, rispettivamente preposti allo stomaco, ai polmoni, agli intestini e al fegato. Nel Terzo periodo intermedio le viscere trattate venivano ricollocate nel corpo ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] adottate da chi soffre di bulimia nervosa. Sono descritti, anche in Italia, rari casi di morte per rottura dello stomaco durante una crisi. Il vomito ripetuto e l'abuso di lassativi e diuretici provocano scompensi dell'equilibrio elettrolitico, in ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] nutrimento (bocca), di una zona di digestione e assorbimento (stomaco e intestino) e, infine, di un tratto terminale il quale specializzate, le cellule del rivestimento interno dello stomaco e dell'intestino anteriore assorbono il nutrimento, mentre ...
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Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] una seconda forma, sempre a localizzazione epigastrica, è legata a lesioni arteriosclerotiche dei vasi dello stomaco; infine una terza è rappresentata dalla cosiddetta dyspragia intermittens angiosclerotica intestinalis, sindrome dolorosa addominale ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] sono accentuate nel tempo per i tumori, in generale, nei maschi e, in particolare, per quelli del polmone, della laringe e dello stomaco. Tra le donne lo stesso fenomeno è stato rilevato per i tumori in generale e, in particolare, per il tumore della ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] dietetiche, è causato da malassorbimento intestinale, per la presenza di una gastrite atrofica o l’assenza dello stomaco per cause chirurgiche; una patologia gastrica infatti è responsabile del deficit di fattore intrinseco, una mucoproteina secreta ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] colpiti dalle localizzazioni metastatiche dei tumori maligni a partenza dagli organi più diversi; in particolare causano spesso e rapidamente metastasi epatiche i carcinomi dello stomaco, dell’intestino, della colecisti, del pancreas. (*)
→ Enzimi ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] faringea. B. omentale Diverticolo del peritoneo, detto anche retrocavità degli epiploon, situato tra la parete posteriore dello stomaco e il pancreas. B. ovarica Depressione che si trova sulla parete laterale del bacino in corrispondenza dell’ovaio ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] l’amido, scindendolo idroliticamente fino a destrine e maltosio, e continua la sua azione fino a che, nello stomaco, non viene inattivata dall’acido cloridrico. Nella s. sono presenti anche anticorpi come le immunoglobuline IgA, che contribuiscono ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] la laringe e di circa 5 volte per gli altri organi sopra elencati. Un nesso con il fumo è anche sospettato per i tumori dello stomaco, del fegato, del rene e del collo dell'utero (Liu et al. 1998). In Italia la mortalità per i tumori legati al fumo è ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...