digerire v. tr. [dal lat. digerĕre, propr. "distribuire"] (io digerisco, tu digerisci, ecc.). - 1. (fisiol.) [convertire gli alimenti in sostanze atte a nutrire l'organismo, anche assol.: d. i crauti; [...] oggi non ho digerito] ≈ Ⓖ (fam.) mandare giù, ‖ assimilare, elaborare, Ⓖ smaltire. ↔ (fam.) restare sullo stomaco (i peperoni mi restano sullo stomaco). 2. (fig., fam.) a. [accettare con pazienza: non d. un affronto] ≈ (fam.) mandare giù, sopportare, ...
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trippa s. f. [etimo incerto]. - 1. (fam., scherz.) [parte del tronco tra il torace e il bacino, contenente gli organi viscerali] ≈ (ant., lett.) epa, (fam.) pancia, (pop.) panza, ventre, (non com.) zirbo. [...] abbuffarsi, ingozzarsi, (pop.) intripparsi, riempirsi la pancia, rimpinzarsi, satollarsi, (fam.) strafogarsi, (fam.) stripparsi. 2. (gastron.) [stomaco dei ruminanti, spec. bovini, che viene tagliato a strisce e cotto in maniere diverse] ≈ (settentr ...
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pittima /'pit:ima/ s. f. [lat. tardo epithĕma, dal gr. epíthema "ciò che è posto sopra"]. - 1. (farm.) [decotto di aromi un tempo applicato, a scopo terapeutico, sulla regione del cuore, del fegato o dello [...] stomaco] ≈ cataplasma, impiastro. 2. (fig.) a. [persona uggiosa, fastidiosa e sim.: non fare la p.!] ≈ cataplasma, impiastro, (non com.) lappola, mignatta, piaga, (pop.) rompiballe, (volg.) rompicazzo, (volg.) rompicoglioni. b. (estens., non com.) [ ...
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ungere /'undʒere/ (lett. o pop. ugnere) [lat. ungĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [passare una materia grassa su un oggetto: u. la teglia di burro] ≈ spalmare, (region.) untare, [con burro] imburrare, [con olio] [...] : fig., fam., ungere i denti [nutrirsi] ≈ alimentarsi, cibarsi, mangiare, (fam.) mettere qualcosa sotto i denti (o nello stomaco), (fam.) riempire la pancia. ↔ digiunare, (fam.) fare la fame, restare a denti asciutti. b. [passare sostanze grasse ...
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gastronomia /gastrono'mia/ s. f. [dal fr. gastronomie, dal gr. gastronomía, comp. di gastḗr -trós "stomaco" e -nomía "-nomia"]. - 1. [arte della preparazione dei cibi] ≈ cucina, (non com.) culinaria. 2. [...] [locale in cui è possibile consumare, in genere in piedi, un rapido pasto] ≈ (disus.) luncheonette, snack-bar, tavola calda ...
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ripieno /ri'pjɛno/ [der. di pieno, col pref. ri-]. - ■ agg. 1. [di cosa, che ha tutto il proprio spazio interno occupato da altre cose, con la prep. di, anche fig.: stomaco r. di cibo, d'acqua; scaffali [...] r. di libri; aveva la mente r. di nomi, di date] ≈ carico, colmo, pieno, ricolmo, zeppo, [di recipiente] raso, [di recipiente] traboccante. ↔ sgombro, vuoto. 2. (gastron.) [di alimento, che è stato riempito ...
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elaborare v. tr. [dal lat. elaborare, der. di laborare "lavorare", col pref. e-] (io elàboro, raro alla lat. elabóro, ecc.). - 1. [definire un progetto, un lavoro, ecc., fino a dar loro una sistemazione [...] punto, rifinire. ↓ abbozzare, schematizzare, schizzare. ‖ formulare. 2. (estens.) [trasformare chimicamente una sostanza alimentare: lo stomaco elabora più o meno facilmente i diversi cibi] ≈ assimilare, digerire, smaltire. ‖ metabolizzare. 3. (mecc ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...