Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] ecc.); s. gastrico, contenente acido cloridrico e pepsina; s. pancreatico, secreto alcalino del pancreas che neutralizza l’acidità del materiale proveniente dallo stomaco e contiene tripsinogeno, chimotripsinogeno, amilasi e lipasi pancreatiche. ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] l’amido, scindendolo idroliticamente fino a destrine e maltosio, e continua la sua azione fino a che, nello stomaco, non viene inattivata dall’acido cloridrico. Nella s. sono presenti anche anticorpi come le immunoglobuline IgA, che contribuiscono ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] del centro respiratorio e ripetuti atti di deglutizione prolungano l'apnea. Tale riflesso impedisce che il materiale dedicato allo stomaco venga aspirato nelle vie aeree.
L'apnea in fase espiratoria, che segue la penetrazione nel naso o nella laringe ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] forse più spesso tendono ad attribuire il loro disturbo a problemi fisici (dolori muscolari o articolari, bruciori di stomaco, disfunzioni prostatiche ecc.). Ciò è certamente legato al fatto che, nell’età avanzata, i problemi fisici aumentano, ma ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] depositi di sali di c. (calcinosi) può essere generalizzata, interessando il tessuto sottocutaneo, i muscoli, il cuore, lo stomaco, le arterie ecc., oppure può essere localizzata a un solo organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] attraverso una varietà incredibile di comportamenti. Il maschio di una rana tropicale, per esempio, trasporta i girini nello stomaco fino alla loro metamorfosi, fino al momento cioè in cui le giovani rane possono lasciare il loro insolito rifugio ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] , come dolori epigastrici, nausea, diarrea, l'intensità dei quali dipende dalla dose e aumenta se i preparati sono assunti a stomaco vuoto.
Bibliografia
R. Yip, P.R. Dallman, Iron, in Present knowledge in nutrition, ed. E.E. Ziegler, L.J. Filer ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] , si trattava comunque di un riflesso ma di tipo chimico: l'organismo, informato dell'arrivo degli alimenti nello stomaco, metteva in moto i processi di digestione e di assimilazione grazie alla secretina. Informazione, trasmissione dell'informazione ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] di ordine internistico (si associa a neuropatia diabetica, a insufficienza renale o a interventi chirurgici di resezione dello stomaco), ma può anche presentarsi senza alcuna causa apparente o essere trasmessa per via ereditaria. Il disordine risulta ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] milza), respiratorio (naso, vie aeree superiori e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, colon, retto, ano, fegato, colecisti e vie biliari, pancreas), genitourinario (reni, vescica, organi ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...