Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] nel settore caseario per la produzione di formaggi, in sostituzione del caglio animale, tradizionalmente ottenuto dallo stomaco (abomaso) di vitelli o ovicaprini lattanti.
Tra le altre idrolasi extracellulari ottenibili a livello industriale da ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] ) atto a scaricare nella circolazione tributaria il sangue ristagnante a monte dell’ostacolo.
Zoologia
La seconda cavità dello stomaco concamerato dei Ruminanti, derivata da una dilatazione esofagea e comunicante sia con il rumine, sia con l’esofago ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] forma di preparazioni pure. La forte richiesta di enzimi di origine animale (in particolare la rennina estratta dallo stomaco dei vitelli e usata nella caseificazione del latte), rispetto alla scarsa disponibilità di organi di animali macellati, ha ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] centro dell'attenzione; questo processo aveva suscitato interesse sin dall'Antichità, ed era stato ipotizzato che nello stomaco avvenisse una triturazione meccanica, una fermentazione o una cottura mediante calore, che produceva una poltiglia detta ...
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Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] grasso subcutaneo, ma con cuore di dimensioni maggiori ed elevata incidenza di dermatiti, malattie renali, ulcere allo stomaco. Prima di poter applicare come prassi di routine questa tecnologia nella zootecnica è evidente che dovranno essere svolti ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] dell’individuo. Il tempo di latenza varia a seconda dei tipi di tessuto considerati, quali tiroide, seno, polmone, stomaco ecc. Inoltre, in una popolazione non è facile distinguere la percentuale di tumori attribuibile alle r. da quella attribuibile ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] conseguenza, i farmaci di natura acida o basica vengono assorbiti con velocità differente in segmenti di differente pH come lo stomaco, il duodeno, il tenue o il crasso. Oltre l'assorbimento, il pK e la liposolubilità regolano altresì la ripartizione ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] 'anatomia interna dei visceri cavi è stata in parte sostituita dall'endoscopia, peraltro limitatamente a quei distretti, come stomaco e colon, che sono direttamente accessibili attraverso le vie naturali. Il primo mezzo di contrasto a essere adottato ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] pancreas in blocco) e trapianto multiviscerale (trapianto in blocco di fegato, pancreas, intestino tenue e in alcuni casi anche di stomaco e/o colon) - che sono state adottate in questi anni è stata in particolar modo condizionata dalla patologia del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] ‒ con la sua lamina interna un prolungamento di quella che avrebbe poi rivestito l'intestino tenue del feto e ricoperto lo stomaco, la faringe e la bocca. La lamina esterna non era che un'estensione della membrana esterna dell'intestino e risultava ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...