Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] tipo di conoscenza del vivente è fornito da Hunter quando scrive: "Se si potesse concepire che qualcuno metta la sua mano nello stomaco di un leone e la tenga là senza impedire l'azione digestiva, [si vedrebbe che] la mano non sarebbe digerita; ma se ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] Ad esempio, nel caso della pulsione alimentare è stato valutato il ruolo dei recettori gustativi, dei recettori che nello stomaco indicano lo stato di distensione dell'organo e dei recettori che a livello cerebrale registrano le variazioni di glucidi ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] caso della pulsione alimentare, per esempio, è stato valutato il ruolo dei recettori gustativi, dei recettori che nello stomaco indicano lo stato di distensione dell'organo e dei recettori che a livello cerebrale registrano le variazioni di glucidi ...
Leggi Tutto
Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestino tenue, mesocolon, mesoretto) che collegano lo stomaco e le varie anse del tubo intestinale alla parete posteriore della cavità addominale. Il mesentere ventrale, invece ...
Leggi Tutto
Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] 1983). In questa specie le femmine ingeriscono le uova appena fecondate e 'covano' i piccoli all'interno del proprio stomaco per un periodo di circa 5÷6 settimane, terminato il quale 'partoriscono' oralmente. Durante questo periodo le madri digiunano ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] ferro, per poter essere assorbite, devono essere solubilizzate e ridotte allo stato di Fe(II); l'acido cloridrico presente nello stomaco ne permette la solubilizzazione e la vitamina C (o acido ascorbico, un agente riducente) assunta con la dieta ne ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] smettesse di bere, poniamo, sol quando ha introdotto nel sangue tutta la massa di acqua necessaria, nel suo stomaco residuerebbe ancora una certa quantità di acqua che, assorbita a sua volta, farebbe pendere la bilancia nella direzione opposta ...
Leggi Tutto
GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] sopra una spezie di ostriche. Il lavoro non ebbe il successo sperato dall'autore, anche perché questi scambiò lo stomaco della Bulla lignaria descritta da Linneo, per un nuovo genere di Testaceo. Essa si presta tuttavia a qualche considerazione ...
Leggi Tutto
Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] sul tubo digerente: essa si esplica attraverso la riduzione della secrezione gastrica acida, il ritardo nello svuotamento dello stomaco e il rallentamento del transito intestinale, dovuto ad aumento del tono di riposo e riduzione dei movimenti ...
Leggi Tutto
Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] o al calore. Inoltre, mentre le forme vegetative vengono distrutte dal succo gastrico, le s. possono attraversare lo stomaco e insediarsi nell’intestino, rendendo possibile il contagio per via anale, analogamente a quanto si osserva per molti ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...