DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] 1255).
Un'altra notevole ricerca condotta dal D. nel laboratorio di Firenze riguarda le funzioni motrici dello stomaco (Sulle funzioni motrici dello stomaco, in Arch. per le scienze med., XXI [1897], pp. 121-89). In cani portatori di fistola gastrica ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] da L. Devoto, II, Milano 1931, pp. 493-542, in coll. con G. Gherardini; Malattie della bocca, dell'esofago, dello stomaco e del duodeno, in Medicina interna. Manuale pratico per medici e studenti…, II, Torino 1932, pp. 261-358; Malattie degli organi ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] » (Firpo, 1974, p. 374). Campanella svelerà nel 1599 che erano «tridici anni ch’havea questi pensieri [di «ribellione»] nelo stomaco, et l’havea comunicato dal’hora con fra’ Dionisio Ponsio» (Amabile, 1882, III, p. 393).
A Nicastro Campanella maturò ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] insolita di alterazione del respiro, in Il "Segno", I (1890), pp. 65-70; Su di un caso di dilatazione di stomaco secondaria a stenosi pilorica per tessuto cicatriziale da antica ulcera, in Lo Sperimentale, XLVI (1892), Comunicazioni e riviste, pp. 41 ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] frammento di intestino di pollo contenente bismuto onde renderlo radioopaco: Di un metodo di studio della digestione e della peristalsi dello stomaco con i raggi X, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, t. LXXI (1911-12), 2, pp ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] . Il C. si laureò nel 1889 con una tesi sul potere diastasico della saliva dell'uomo negli stati irritativi dello stomaco.
Dopo una breve permanenza negli Istituti di farmacologia e di fisiologia dell'università di Bologna, si trasferì al R. Istituto ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . Soc. ital. di chirurgia, 1970, I, 1, pp. 211-286, con L. Scarabelli; Risultati della terapia chirurgica del carcinoma dello stomaco, ibid., pp. 493.554, con C. Arisi e R. Cortinovis, Le esofago-digiunostomie, in Minerva medica, LXII [1971], pp. 247 ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] libero di muoversi, consentendo però la raccolta di secreto pancreatico in determinati periodi di tempo; fissò inoltre nel piccolo stomaco alla Pavlov una cannula a permanenza, non a contatto con la mucosa, per lo studio della secrezione gastrica (Il ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] tutte le cariche, e come sindaco si occupò anche del lato amministrativo. Di salute cagionevole, sofferente di continui disturbi allo stomaco, morì dopo otto mesi di malattia il 13 nov. 1800; le esequie furono tenute nella chiesa della SS. Trinità ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] , che trattiene l'alimento durante il processo di chilificazione; la trasformazione dell'alimento in chilo, che comincia nello stomaco e si conclude nell'intestino; l'eliminazione delle sostanze inutili; e infine la trasformazione del chilo in sangue ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...