DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] e delle ossa residue del tarso dopo lo svuotamento dell'osso nei casi di paralisi.
Nella chirurgia dello stomaco canceroso fu pioniere delle resezioni e lasciò osservazioni importanti sulla formazione dell'ano artificiale e sull'utilità dello stesso ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] influenza dei nervi sulle funzioni del ventricolo, ibid., 1862, vol. 181, pp. 485-528; Dell'ulcera perforante dello stomaco, ossia della digestione dello stomaco vivo, ibid., vol. 182, pp. 93-139) e le sue ricerche sulla fibrina ematica, per le quali ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] egli studia la funzione cardiaca, la riproduzione e la digestione, collegando il tipo di apparato boccale al tipo di stomaco, dopo averlo sezionato per scoprirvi internamente residui solidi.
Questo modo di fare scienza, dinamico e dunque fisiologico ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] abate. Secondo la narrazione premessa alla Vita Odonis, mentre cercava di concludere - nonostante i dolori allo stomaco - il lavoro di trascrizione dell'Historia Lausiaca di Palladio, intrapresa su richiesta dei confratelli salernitani, G. ricevette ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] medico circa la sua salubrità. Un non identificato medico lombardo aveva infatti indicato il frutto come causa di dolori di stomaco, febbri maligne e altri spiacevoli disturbi. La lettera del G., in cui si esaltano le qualità del melone, negandone la ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del D. nella "impresa ... felice e fortunata" di Tenedo ultimata il 13 luglio. Anche se leggermente colpito "nel stomaco" da una "moschettata", è l'energico "principal direttore" d'ogni fase dell'operazione dallo sbarco all'avanzata, dalla conquista ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] substrati (Ragionamento sulla digestione,con alcune osservazioni sull'uso vantaggioso del sugo gastrico nelle malattie dello stomaco, Firenze 1792 e 1796; Osservazioni ed esperienze sul sugo gastrico, ibid. 1797). Questi studi, che rappresentavano ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] dell’altra. Il suo ventre sporge da un lato del corpo e sull’altro mostra un’escrescenza, non dove stanno di solito lo stomaco o le gobbe, ma di lato, come un paniere. Eppure, non aveva ancora cantato per dieci minuti che il pubblico parigino era in ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] 'intervento vengono descritte dall'autore nei minimi dettagli). Si illustrano quindi le malattie del naso, della bocca e dello stomaco; particolare attenzione è dedicata alle emorroidi (che il C. si propone di curare con astringenti), al sudore, all ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] l'azione di drenaggio operata dalla circolazione ematica e linfatica come uno dei meccanismi di protezione della mucosa dello stomaco dall'attacco del succo gastrico (Sull'autodigestione, in Lo Sperimentale, XXXVIII [1884], 54, pp. 260-268), di ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...