CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] sulla zona bassa del costato, per l'esecuzione delle criniere dei leoni per il Monumento a Clemente XIII, gli procurò quella debolezza di stomaco che doveva tormentarlo per tutta la vita. Agli inizi del maggio 1792 il C. fa un viaggio col D'Este, nel ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] presentano molte concessioni alla sensibilità languorosa del suo tempo. Si confessa "repugnante" verso le cose manuali, debole di stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, ma anche scettico, di "uno ...
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BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] gravemente e restò a letto tre mesi, ma non si riebbe mai, fiaccato sempre più da febbri intermittenti e da disturbi di stomaco, né l'aria gli si confaceva, perché ogni uscita aggravava i suoi mali. Gli era vicino il celebre medico ebreo Salomon ben ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] e dove si trovava nel 1622 per l'acquisto di una colonna in marmo. Nell'ultimo periodo della sua vita, malato di stomaco, ritornò a Rovio dove morì in data imprecisata (Soprani-Ratti).
Bernardo, figlio di Giuseppe e fratello di Tommaso, eseguì per la ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] probabilmente da una precoce forma di tubercolosi ed ulteriormente deteriorata a partire dal 1614 a seguito di una malattia di stomaco, fino al punto da costringerlo a tenere il letto per buona parte del tempo, gli impedirono di esercitare il potere ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] ).
Oltre alle opere già citate, si conserva a stampa una Lettera… toccante il punto del vas breve: se si scarichi dallo stomaco nella milza (in S. Rotario, Il dardo rintuzzato divenuto asta d'Achille… Lettera seconda al sig. dottor N. N., Verona 1712 ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] : messa a nudo l'apofisi, ne resecò la parte uncinata nel punto in cui formava un angolo ottuso con lo stomaco (Della resecazione dell'appendice xifoide, in Annali universali di medicina, 1852, vol. 140, pp. 225-235).
Attento osservatore delle ...
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Popov, ALEKSANDR
Gianfranco e Luigi Saini
Russia • Sverdlovsk, 16 novembre 1971 • Specialità: 50 m, 100 m stile libero
Aleksandr Popov imparò a nuotare a 8 anni, dopo aver superato la paura dell'acqua. [...] quei Mondiali, terminate le Olimpiadi di Atlanta, Popov aveva dovuto subire un delicato intervento chirurgico per una coltellata allo stomaco ricevuta durante una lite e si era ripresentato in gara solo il 22 febbraio 1997.
Soltanto Spitz in sede ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] e utilizzato; quelle sul meccanismo d'azione delle sostanze amare, con le quali, mediante la tecnica del doppio stomaco alla Pavlov, poté dimostrare che tali sostanze agiscono determinando non già un eccitamento della mucosa gastrica, come prima si ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Roma, conclusa solo tre giorni prima della sua morte: e non duratura.
Da tempo ormai la sua salute declinava; il male di stomaco s'era nuovamente manifestato con gravità fin dall'inizio del 1606; il 17 febbr. 1607 scriveva al Talpa che da otto mesi ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...