Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Ha cominciato la carriera giornalistica molto presto a Panorama, e poi dal 1990 lavorando presso la redazione romana de La Stampa, occupandosi sempre di [...] per il suo archivio sui politici, iniziato da giovane. Tra i suoi libri si ricordano: Il letto e il potere (1994), Lo stomaco della Repubblica. Cibo e potere in Italia dal 1945 al 2000 (2000), Il teatrone della politica (2003), La suburra. Sesso e ...
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Ostetrico-ginecologo (Calbe 1855 - Bonn 1899), prof. di ginecologia a Bonn. Studiò alcuni problemi riguardanti il feto (secrezione gastrica e renale, lussazione congenita dell'anca), le cause e il trattamento [...] del più celebre Friedrich Ernst, ginecologo che ha legato il suo nome alle metastasi nell'ovaio di carcinomi primitivi dello stomaco o dell'intestino, detti, appunto, tumori di Krukenberg, e da lui per la prima volta descritti nell'articolo Über das ...
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Fisiologo e anatomista (Bronte 1779 - Alcamo 1823); nipote di Nicola. Studiò nelle università di Napoli e di Pavia, e in quest'ultima, dopo un breve soggiorno a Bologna, ottenne l'insegnamento di fisiologia [...] al 1817 anche di polizia medica), poi (1817) di fisiologia e anatomia; rettore (1819-20), tornò poi in Sicilia per ragioni di salute. Scritti principali: Memorie di fisica animale (1806) e Memoria sopra una straordinaria rottura dello stomaco (1816). ...
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Medico australiano (n. Kalgoorlie, Australia occidentale, 1951). Laureatosi in medicina presso la Univ. of Western Australia (1974), iniziò a lavorare al Royal Perth Hospital (1977-86) prima di intraprendere [...] incentrate sul ruolo del batterio Helicobacter pylori nel provocare gastriti, ulcera peptica, nonché alcune forme di tumore allo stomaco, inizialmente accolte con freddezza, si sono in seguito rivelate fondate e gli sono valse l'assegnazione nel 2005 ...
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Frei, Eduardo (propr. Eduardo Nicanor Frei Montalva)
Frei, Eduardo
(propr. Eduardo Nicanor Frei Montalva) Politico cileno (Santiago 1911-ivi 1982). Esponente della corrente social-cristiana del Partito [...] del generale A. Pinochet dopo il colpo di Stato del 1973. Morì in circostanze misteriose durante un’operazione allo stomaco. Il figlio Eduardo Frei Ruiz-Tagle (n. Santiago 1942) è stato presidente della Repubblica nel 1994-2000 e presidente ...
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MACKENZIE, Stuart
Bruno Marchesi
Australia • Sydney, 5 aprile 1937
Eccezionale interprete della specialità del singolo, l'australiano ha vinto per sei volte consecutive (dal 1957 al 1962) la Diamonds [...] Europei (1957 e 1958). Dovette rinunciare ai Giochi di Roma nel 1960 a causa di un'anemia e di un'ulcera allo stomaco. Tipo bizzarro, non fu mai troppo amato dal pubblico di Henley che non gli perdonò il fatto di essersi fermato in gara ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] da L. Devoto, II, Milano 1931, pp. 493-542, in coll. con G. Gherardini; Malattie della bocca, dell'esofago, dello stomaco e del duodeno, in Medicina interna. Manuale pratico per medici e studenti…, II, Torino 1932, pp. 261-358; Malattie degli organi ...
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Medico (Monte S. Savino 1864 - Roma 1940). Insegnò igiene a Siena (1895), Bologna (1898), Roma (1915); fondò e diresse l'Istituto d'igiene sperimentale dell'univ. di Montevideo. Senatore dal 1920. Sfruttando [...] la dimostrazione che i germi di alcune malattie infettive (tifo, colera, ecc.) giungono nell'intestino non attraverso lo stomaco ma per via dei linfatici e del sangue, penetrando nell'organismo attraverso la mucosa buccale o soprattutto tonsillare. ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] » (Firpo, 1974, p. 374). Campanella svelerà nel 1599 che erano «tridici anni ch’havea questi pensieri [di «ribellione»] nelo stomaco, et l’havea comunicato dal’hora con fra’ Dionisio Ponsio» (Amabile, 1882, III, p. 393).
A Nicastro Campanella maturò ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] e tecniche originali, come le fistole per la raccolta e l'analisi della saliva, del succo gastrico (metodo del piccolo stomaco di P.) e del succo pancreatico (Centrobežnye nervy serdca «Nervi centrifughi del cuore», 1883; Lekcii o rabote glavnych ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...