GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dispute letterarie e da esclamare rivolto al Betti: "Oh se si potesse stampare, quante cose vorrei dire che mi gravan lo stomaco, benché io sia un povero invalido!" (Roma, Bibl. nazionale, Autografi, A. 63.28, s.d.).
Ma anche nella tollerante Toscana ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] l'immagine di un uomo come Macario che "a Roma è riconosciuto come un presbitero di ammirevole continenza poiché non riempie lo stomaco di vino, né soddisfa il corpo con carni succulente, ma si accontenta di condire cibi semplici con un po' di olio e ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...