FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] libero di muoversi, consentendo però la raccolta di secreto pancreatico in determinati periodi di tempo; fissò inoltre nel piccolo stomaco alla Pavlov una cannula a permanenza, non a contatto con la mucosa, per lo studio della secrezione gastrica (Il ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] solo nelle opere, ma anche in prospettiva biografica nelle numerose lettere in cui riferisce sulle condizioni del suo stomaco, sulle conseguenze del freddo prolungato, sui benefici del latte caldo: a Stellini preme la ricerca dell’equilibrio – cioè ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] tutte le cariche, e come sindaco si occupò anche del lato amministrativo. Di salute cagionevole, sofferente di continui disturbi allo stomaco, morì dopo otto mesi di malattia il 13 nov. 1800; le esequie furono tenute nella chiesa della SS. Trinità ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] tardi – fu soprattutto il «grande quadro con le Bagnanti [...] che ora sta a Filadelfia. Fu come un pugno nello stomaco. Quell’azzurro, quegli arancioni, e la bruschezza di quella pittura. Sapevo già dai libri chi fosse Cézanne; ma adesso, dinanzi ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] , che trattiene l'alimento durante il processo di chilificazione; la trasformazione dell'alimento in chilo, che comincia nello stomaco e si conclude nell'intestino; l'eliminazione delle sostanze inutili; e infine la trasformazione del chilo in sangue ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] basava sul convincimento - in realtà già espresso da altri - dell'effettivo verificarsi del passaggio diretto dei liquidi dallo stomaco alla vescica.
Pregevole appare in questo scritto il metodo di lavoro del giovane fisiologo: una volta ricordate le ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] [in collaborazione con L. Asher], in Zeitschr. für Biologie, XXXVI [1898], pp. 154-195, 195-238); sull'eccitabilità dello stomaco di rana (Ueber die Reizbarkeit des Froschmagens, ibid., pp.239-258); su un centro vasomotore del cuore di cane (Ein ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] su Roma, squadrista in varie spedizioni punitive durazite le quali si vantò di aver piantato "qualche pallottola nello stomaco dei sovversivi" (Arch. centrale dello Stato. Carte Cianetti B. 1), il C. criticò quanti concepivano "il fascismo come ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] dell'acido urico. Ricerche sperimentali, Pisa 1898; Ricerche circa l'azione delle acque di Montecatini sulla motilità dello stomaco, in L'Idrologia e la climatologia, XIII [1902], pp. 82-102; Azione delle acque purgative deboli sulla secrezione ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] e sulla tiroide. Durante la sua permanenza a Vienna il F. ebbe probabilmente modo di assistere agli interventi sullo stomaco eseguiti dal Billroth, che in ogni caso sicuramente studiò nella descrizione fattane dal primo assistente A. Wólfier ed edita ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...