virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] è libero da desideri, bisogni e sentimenti troppo forti e vincolanti.
Il pensiero cristiano assorbì lo stoicismo, sebbene l’impostazione stoica fosse quella di cogliere l’uomo dentro il mondo, mentre il cristianesimo poneva l’uomo in rapporto a un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] cui i pianeti esercitavano numerosi influssi sul mondo terrestre. Secondo un'impostazione che combinava il platonismo e l'universalismo stoico, in parte filtrata dalla tradizione ermetica, i pianeti agivano da mediatori tra le forze che governavano l ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] ; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 159 s.; G. Stoico, Un teologo napoletano del ’700: E. M. P. del Carretto (1721-1796), Napoli 1961; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] forza vitale e con la Natura), e poi nel platonismo del Rinascimento e in autori comunque influenzati dall’animismo platonico-stoico (da M. Ficino a G. Bruno); questa concezione sta anche alla base di varie dottrine magico-astrologiche, così come, in ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] si conserva il significato oggettivo, naturalistico della g., ma è posto in maggior rilievo il suo aspetto soggettivo. Nell’insegnamento stoico la g. diventa una virtù attiva; non è solo scienza o ratio che segue la natura, ma si afferma come arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] . In Marsilio, il rifiuto del fatalismo aveva radici non tanto aristoteliche, quanto neoplatoniche. Ma insieme al fatalismo stoico il filosofo fiorentino respinse anche le teorie astrologiche sulla storia delle civiltà e delle religioni, alle quali ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] con gli uomini e fornito molte prove della verità5.
La credenza nella somma divinità ha qui un fondamento razionale, a sfondo stoico, che dà un afflato universalistico all’affermazione del retore.
Sulla stessa linea si muove, a cavaliere tra I e II ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] indicava l'appartenenza: ὁ ἀστὴρ τοῦ Διός, ovverosia "la stella di Giove". Solo successivamente, sulla scorta del pensiero stoico e per via degli influssi caldaici, si passò all'attribuzione diretta alle stelle erranti del nome della divinità (Cumont ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di Felice V (Amedeo VIII di Savoia), Torino 1988.
A. Barbero, Le origini del Consiglio cismontano (1419-1432), "Bollettino Stoico-bibliografico Subalpino", 86, 1988, pp. 649-57.
E. Mongiano, "Consilium cum sanctissimo domino nostro papa residens". L ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] a Roma tra il 4° secolo a.C. e il 3° secolo d.C. e tornate alla ribalta durante il Rinascimento. Per gli Stoici la natura segue un ordine razionale che l'uomo non sempre comprende perché è condizionato dalle sue passioni. Il bene consiste quindi nel ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...