Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] e dedicarsi alla ricerca della verità, riprendendo e traducendo per il nuovo contesto cristiano una ispirazione etica di sapore stoico, nella quale la virtù si qualifica come rettitudine di pensiero, intenzione giusta e serenità interiore. Cercare la ...
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questo
. Dell'aggettivo e pronome dimostrativo q., che indica persona o cosa nell'ambito o di chi parla (If X 78 ciò mi tormenta più che questo letto) o di un contesto immediatamente precedente o successivo [...] retorico è il succedersi di 6 q. in II VIII 9-10 E questo massimamente par volere Aristotile... questo... ciascuno stoico; questo par volere Tullio... questo par volere ciascuno poeta... questo vuole ciascuna legge... e questo nullo niega, un tono di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] fede cristiana comporti la rinuncia ai diritti della ragione e la negazione dell’attività razionale. Erede del pensiero stoico, Tertulliano si avvale in prima persona di argomenti filosofici ma è sempre attento a denunciare qualsiasi infiltrazione ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di Felice V (Amedeo VIII di Savoia), Torino 1988.
A. Barbero, Le origini del Consiglio cismontano (1419-1432), "Bollettino Stoico-bibliografico Subalpino", 86, 1988, pp. 649-57.
E. Mongiano, "Consilium cum sanctissimo domino nostro papa residens". L ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] dalla fine del secondo secolo d. C. (colonna di Marco Aurelio), quando si attenua la tradizione del pensiero stoico che conservava il concetto del rispetto per il vinto. Le rappresentazioni, pur riallacciandosi alla tradizione figurativa pergamena ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’epos virgiliano, legandosi alla storia romana, ricercando nella tragedia della vinta Repubblica un ideale politico e un modello stoico di fermezza morale. Lucano fissa la varietà del verso virgiliano in poche forme, che saranno poi classiche, e usa ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , con facili osservazioni, le basi per delineare carte più rigorose (v. Ipparco). Tra i continuatori può ascriversi lo stoico Posidonio di Apamea (circa 140-65 a. C.), il quale, all'esperienza accumulata in numerosi viaggi scientifici, accoppiava ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] da Plinio all'arte di Cresila?
Con il gruppo degli stoici siamo vicini all'epoca ellenistica, quando un nuovo interessamento per di vita individuale, se confrontato con quello del grande stoico Posidonio nel suo busto di Napoli (Paribeni, LXVI), ove ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] , di tutte le idealità e velleità utopistiche dell'epoca (tipica la partecipazione di un peripatetico come Dicearco o di uno stoico come Sfero a queste idealizzazioni). Agide IV tra il 260 e il 241 si sforza di realizzarla proponendo l'abolizione dei ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] da cui uscì, deviandone, Taziano; e in Alessandria, quella della "catechesi" (che ebbe per primo maestro conosciuto il filosofo stoico Panteno, a cui seguì Clemente suo discepolo) sottostava alla guida del vescovo e fiorì poi col grande Origene; e in ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...