pena
Con riferimento alla giustizia umana, sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria nel rispetto di precise disposizioni processuali a chi abbia commesso un reato.
Il concetto di pena [...] a, b), che fa sua la teoria del valore preventivo della p., in un passo cui farà poi riferimento, in ambito stoico, Seneca, che nel De ira fissa l’architettura concettuale della futura differenza tra teorie retributive e teorie preventive: «nam, ut ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] ridurre fatti apparentemente miracolosi a cause naturali) assume aspetti assai diversi. Il Pomponazzi, che inclina verso il determinismo stoico, vede nelle stelle gli strumenti di cui si serve l'azione divina per dirigere tutte le cose. Le correnti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] e De vi Demosth. 48), seguito da Quintiliano (I 4, 18) gli attribuisce solo le prime tre, dichiarando che furono gli stoici a distinguere la quarta, l’arthron. Una ragione di questo può essere individuata nel fatto che nella Retorica (III, 5), che è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla satira moralistica all'epica dell'orrido: Persio e Lucano
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di età [...] un “giovin signore” a non abbandonarsi ad una vita oziosa e dissipata (Satira III), sia che trattino della libertà del saggio stoico (V), o che stigmatizzino l’avarizia e l’avidità degli eredi (VI).
Il linguaggio colloquiale e quotidiano tipico della ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] necessitazione del volere umano da parte della grazia. Nel Seicento, B. Spinoza ripristina il concetto stoico dell’universale necessità e il concetto parimenti stoico di una l. che non presuppone, anzi nega il libero arbitrio, ed è fatta consistere ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] comune esperienza umana, che è la storia, per poter vivere e operare con maggiore saggezza. Sono concetti abituali del cosmopolitismo stoico, che D. ha attinto in special modo a Polibio e a Posidonio, senza peraltro che essi giungano a investire ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] C. Nel mondo greco spunti di filosofia e religione astrale troviamo soprattutto nei pitagorici e in Platone.
Con la ‛ prónoia ' degli stoici, cioè la provvidenza o fato divino, troviamo una tematica analoga. Essa governa il mondo, e con le stelle e i ...
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fantasia
Michele Rak
La maggior parte delle notazioni dantesche in materia di f. derivavano dall'ambito della discussione scolastica sulle possibilità dell'intelletto: nostro intelletto, per difetto [...] discussione medievale in materia di f. (cfr. Enciclopedia Cattolica, città del Vaticano 1950, sub v.), come già quella stoico-platonica-aristotelica, non approdava a risultati stabili e definitivi per l'estrema ambiguità di questo tema visto come ...
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DELLA TORRE, Pietro Giovanni
Rodolfo Savelli
Nacque a Santa Margherita Ligure (Genova) il 31 dic. 1641, figlio di Giovan Battista e di Livia Andora. La famiglia del padre vantava discendenza dai conti [...] , uomo politico e letterato di un certo interesse nel panorama genovese: troviamo così versi del D. nel volume dello Spinola, Lo stoico cristiano, Genova 1680 (e si veda dello Spinola la lettera al D. contenuta in Ilcuore in volta e il cuore in scena ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] e che lo ravvicina sentimentalmente al platonismo, non del tutto estraneo anche ad alcune sue deviazioni dalla classica psicologia stoica, come quella per cui egli distingue nettamente il νοῦς, l'intelletto, dal complesso psicofisico della ψυχή e del ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...