Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La multiforme, policroma e scenografica poetica barocca, sempre tesa a dipingere un [...] violenti ed eroiche rinunce.
Daniel Casper von Lohenstein non è soltanto il drammaturgo barocco celebratore di un’alta virtù stoico-cristiana, ma anche l’autore di ben quattromila pagine di un testo rimasto incompiuto: Il magnanimo Arminio, poderoso ...
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Jaspers, Karl
Psicologo e filosofo tedesco naturalizzato svizzero (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Laureato in medicina, fu prof. di psicologia nell’univ. di Heidelberg (1916-20), di filosofia in questa [...] incontro allo «scacco» o al «naufragio». Di fronte al «naufragio» l’atteggiamento umano non può essere che lo stoico amor fati. Si deve rilevare, però, che per J. la inattingibilità della trascendenza rende impossibili dogmi religiosi o politici ...
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LA BOÉTIE, Estienne de
Salvatore Battaglia
Scrittore francese, nato a Sarlat il 1° novembre 1530, morto di peste a Germignan presso Bordeaux il 18 agosto 1563. Consigliere al parlamento di Bordeaux [...] fanno fede i Mémoires sur l'édit de Janvier 1562 (ediz. Revue d'histoire litt., 1917), scritti un anno prima della morte.
Filosofo stoico, più che cristiano - e fu detto "une âme à l'ancienne marque" - La B. ebbe come unico miraggio della sua vita la ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] delle apparenze una natura razionale. L’atteggiamento verso gli ordinamenti e la vita politica è dunque positivo: il saggio stoico vi partecipa e cerca di rendere gli ordinamenti il più possibile razionali. Ciò implica una certa varietà di concrete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] all’interno delle scuole filosofiche che vengono fondate già alla fine del IV secolo a.C., ovvero tra i cinici, gli stoici e gli epicurei, per i quali l’etica si separa progressivamente dalla politica. Per i cinici, che in realtà non costituiscono ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] delle virtù e de' vitii..., Venezia 1564 e1565; La morale filosofia brevemente descritta per due filosofi: Epitetto stoico, Aristotele peripatetico, et il Trattato di Plutarco dell'amor de' figliuoli...,Venezia 1564 e 1565; le Prediche... di ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] κακιζοτέχνος (guastamestieri), vissuto all'incirca nella 120ª olimpiade, autore, secondo Plinio, di una statua di Zenone, filosofo stoico fiorito appunto in quella epoca; naturalmente egli non può essere l'inventore del capitello corinzio, se noi ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Palermo il 23 dicembre 1896, morto a Roma il 23 luglio 1957; partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale [...] miti, quanto il fatale decadere degli uomini e delle cose di contro all'indifferente natura; è il sentimento, fra stoico e cristiano, dell'ininterrotto precipitare della vita verso la morte. Di qui il denso contrappunto critico, psicologico e morale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , secondo una non infrequente modalità ottocentesca, rappresenterà, all’interno della famiglia, un cattolicesimo ‘femminile’ di tipo stoico-patetico, opposto al ribellismo e ateismo ‘maschile’, e farà battezzare di nascosto i figli. Si tratta di ...
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Filosofo e poligrafo romano (98 - 45 a.C.). Schierato con Cicerone durante la congiura di Catilina, fu tribuno della plebe nel 59 e pretore nel 58. N. F. è considerato da Cicerone (Timeo, I) il restauratore [...] F. comprendeva inoltre ricerche grammaticali e di filosofia del linguaggio (nelle quali era di nuovo avvertibile l’influsso stoico), opere retoriche, un importante scritto teologico, De diis, fonte di Marziano Capella, e scritti scientifici di varia ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...