Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] e l’altro il piacere. Se all’epicureo convengono i “piaceri del talamo”, le vanterie, la grazia e la bellezza, allo stoico convengono la generazione dei figli assieme alla preoccupazione di frenare la sua libido al fine di non venir rapito da cose ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] all'articolo l'interiezione. Ma sul terreno della lingua e terminologia grammaticale molto si deve, prima che ad Aristarco, agli stoici, con alla testa Crisippo (sec. III a. C.), onde ai filologi non restò che prendere o, in qualche punto, sviluppare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] una determinata posizione dogmatica o provare a combinarne più di una. Antioco di Ascalona, ad esempio, studia sia con lo stoico Mnesarco sia con l’accademico Filone di Larissa. Forse non sorprende più di tanto sapere che in seguito si presenta come ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] dello statuario, poiché l'orazione si crea con l'arte come la statuaria" (ii, 21, 1).
Seguendo la tradizione peripatetica e stoica distingue le tre categorie ars, artijex, opus, compendiando poi in una sola ars e opus; l'ars e l'artifex differiscono ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] fonti le loro argomentazioni antiaristoteliche. Riguardo al concetto di materia, Bruno riprese dalla tradizione ermetica e stoico-neoplatonica la nozione di un’attività originaria insita nelle porzioni infinitesime della natura, entro una prospettiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] rilevanti, fino all’arrivo di Carneade di Cirene. Nato in Nord Africa, Carneade emigra ad Atene per studiare logica sotto la direzione dello stoico Diogene di Babilonia. Fa quindi il suo ingresso nell’Accademia e la guida tra il 167 a.C. e il 137 a.C ...
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Berlin, Isaiah
Stefano De Luca
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato nel 1909 a Riga e cresciuto a Pietrogrado, B. si trasferì in Inghilterra nel 1921 e [...] , secondo B., soltanto presupponendo quel bene e quel male concepiti nei termini di un’etica della coscienza di stampo stoico-cristiano-kantiano.
Esiste però anche un’altra tradizione etica, la veneranda etica della polis, secondo la quale gli uomini ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] per sé stessa, non per speranza o timore d'altro, e basta a sé stessa essendo essa stessa la felicità. L'uomo stoico è socievole perché proviene da una comune ragione, ha in sé una comune divinità, una legge comune, un diritto naturale che distingue ...
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Di poco maggiore d'età ad Aristarco di Samotracia, emerge con lui e per più rispetti, di fronte a lui, tra i dotti della prima metà del sec. II a. C., fiorendo egli sotto Eumene II (197-159 a. C.), il [...] di cui si serve, che è l'esegesi allegorica. Nata essa già nel secolo VI e accolta poi dai cinici e dagli stoici, diviene ora strumento in mano d'un letterato filosoficamente colto, e fra letterati rimarrà quindi per i secoli nel mondo ellenistico e ...
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LOHENSTEIN, Daniel Casper von
Giuseppe Zamboni
Drammaturgo e romanziere tedesco, nato a Nimptsch (Slesia) il 25 gennaio 1635, morto a Breslavia il 28 aprile 1683. Uomo di sapere enciclopedico, di tenace [...] la salvezza nel trionfo sulle passioni, in un attivo fatalismo, magnanima eroica fermezza, ma in lui la rigida etica stoico-cristiana è temperata da una visione realistica della vita, e il pessimismo cupo del Gryphius da una curiosità più viva ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...