Filosofo e grammatico del secolo I d. C., probabilmente direttore del Museo alessandrino, e appartenente, come ἱεροϕραμμαϕεύς, all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, [...] . La singolarità di Cheremone sta nel fatto che questi motivi si fondevano in lui con altri elementi di carattere stoico, specialmente nel campo della teologia e della gnoseologia.
Per i frammenti v. Müller, Fragm. histor. Graec., III, p. 495 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] di un vocabolario filosofico già ostico in greco. Non meno impegnativa e incerta è la traduzione in latino del termine tecnico stoico kathekon con officium, a cui Cicerone accenna più volte nelle Lettere ad Attico (XVI, 11, 4; 14, 3). Nel proporre ai ...
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Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] opera principale in prosa è Zedekunst, dat is wellevenskunste ("Etica, cioè l'arte di vivere bene", 1586), di spirito stoico-cristiano. Tradusse il De officiis di Cicerone (1561), il De beneficiis di Seneca (1561), il De consolatione philosophiae di ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] e uno alle lettere di s. Paolo, alcuni trattati teologici e ascetici, talora in frammenti. La dottrina di P. è moralismo ascetico-stoico: l'uomo può con le proprie forze morali osservare i comandamenti di Dio e salvarsi; la grazia gli è data soltanto ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] Cavallotti. A questo giornale il C. collaborò con lo pseudonimo di "Pessimista" e con una rubrica fissa, Vocabolario di uno stoico, fino alla cessazione delle pubblicazioni (avvenuta il 15 nov. 1873), eccettuato un breve periodo (dal 1º dic. 1870 al ...
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1. Generale macedone (4º sec. a. C.), zio di Cleopatra, ultima moglie di Filippo II, re di Macedonia. Fu inviato da Filippo in Asia, assieme a Parmenione, per iniziarvi la campagna contro la Persia (336), [...] dissolvere l'unità dell'impero di Alessandro. Fu fatto prigioniero in Pisidia da Antigono Monoftalmo nel 319 a. C. 3. Filosofo stoico (1º sec. d. C.), vissuto a Roma al tempo dell'imperatore Tiberio, maestro di Seneca che lo apprezzò molto e lo ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] , tali da dare una qualche idea del carattere della sua eloquenza e dell'influsso su di essa delle teorie retoriche degli stoici. Ma la sua importanza nella storia della letteratura e in generale della cultura romana non si limita a queste sue prove ...
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PANLOGISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, composto delle parole greche πᾶν "tutto" e λόγος (nel senso più tardo di ratio "logo", "principio di razionalità"), e adoperato per la prima volta da [...] , e in ciò diverso dal semplice razionalismo o idealismo (quale, p. es., quello platonico), per cui tale principio può restar distinto dalla realtà che informa. Si è così potuto parlare, p. es., di un panlogismo stoico o di un panlogismo spinoziano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] ad opere aristoteliche), forse scettica (P.Louvre E 7733 recto II secolo a.C.), epicurea (P.Heid. 1740 recto, P.Oslo 1039 del II), stoica (P.Mil.Vogliano 1241 recto del II sec.), a dialoghi di tipo socratico (P.Köln V 205 del III sec. a.C., PSI XI ...
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quinta essenza
Nella fisica greca, quinto elemento che si aggiunge, con caratteristiche peculiari, ai quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) della classificazione di Empedocle. Le origini di questa [...] sviluppo nell’ambiente ellenistico, soprattutto nel sincretismo stoico e neoplatonico: con esso si indica, ma moto, ora intermediario tra anima e corpo, ora assimilato al πῦρ stoico, ora alla ψυχὴ τοῦ κόσμου neoplatonica. Nel Medioevo, la dottrina ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...