uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] l’idea che gli esseri umani siano uguali tra loro ha giocato un ruolo decisivo nelle vicende sociali e politiche soltanto a partire dal Seicento. I principali pensatori politici del 17° e 18° sec. – da ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] Lo schiavo liberato, manomesso era detto liberto (➔).
Medioevo
A determinare la decadenza della s. contribuirono le idee morali dello stoicismo e del cristianesimo, diffondendo il concetto che anche lo schiavo è un uomo. Nel campo politico e pratico ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] VII, 107 segg., 130 segg.; XXVIII, 5-7; XXIX, 17).
Il modello di comportamento romano trovava una conferma nello stoicismo. La semplicità, l'autosufficienza, la libertà personale, i doveri civici, il dinamismo e il rifiuto di ogni genere di indolenza ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] universale, per la quale tutte le parti dell’Universo, pur distanti, sono tra loro in rapporto e reciprocamente agenti. Lo stoicismo elevò poi a dignità filosofica l’idea del grande anno e la dottrina dell’unità del Cosmo espressa nella teoria della ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] gradualmente quando essi prestarono servizio nella burocrazia imperiale, e nell'anno 96 d.C. una forma burocratica di stoicismo era divenuta la fede riconosciuta della grande maggioranza delle classi colte di Roma, di ogni età e condizione.
Quando ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dal corpo: è il νοῦϚ, che costituisce l'a. immortale e divina.
Il mondo ellenistico e quello greco-romano videro nascere lo stoicismo, per il quale l'a. dell'uomo non è che una scintilla di vita cosmica destinata a ritornare al grande tutto alla fine ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ripresa da Cicerone (De republica e De legibus): identificata la natura con la ragione universale immanente nelle cose, lo stoicismo ammise un solo d., un solo Stato, che comprendeva tutti gli uomini raccolti nella civitas omnium maxima, riaffermando ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] livelli assai elevati. Col tempo la rigidità della virtù antica veniva temperata da un moderato epicureismo e anche da uno stoicismo che voleva misurarsi con il mondo. Se Orazio celebra la moderazione nei piaceri contro il lusso degli abiti e della ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] , dovuto alle mutate condizioni sociali e politiche del mondo ellenistico: le grandi scuole dell'epicureismo, dello stoicismo e dello scetticismo finalizzano la ricerca filosofica al raggiungimento della tranquillità dell'animo, anche se le prime ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] . Egli condusse infine una serrata polemica contro l’ascetismo, sia nella sua versione laica (ispirata alla filosofia dello stoicismo), sia nella sua versione religiosa (ispirata al modello monastico). Contro queste diverse forme di rinuncia al mondo ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...