CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] continetur, in cui sviluppava una dimostrazione platonicheggiante dell'immortalitàdell'anima, e dissertava, indulgendo alfascino dello stoicismo, sull'indifferenzadel saggio di fronte ai turbamenti e allesofferenze.
In questo dialogo, vera e propria ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] F. morì a Roma il 23 maggio 1545. La sua morte fu un colpo durissimo per il padre che l'accettò tuttavia con grande stoicismo: "Qui è assai che dire della grandezza et fortezza d'animo che Sua Santità in questo caso ha dimostrato", scrisse al figlio ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] a rivalutare aspetti del pensiero classico rimossi dalla coscienza scolastica, come il platonismo, l'atomismo e lo stoicismo; se questa connessione tra aspetto linguistico ed aspetto ideologico non è tassativa, la rivitalizzazione didattica della ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] commendacio auctoris, dilungandosi con dovizia di particolari sulla vita, la filosofia e soprattutto la morte di Seneca. Lo stoicismo del filosofo, il riferimento al carteggio apocrifò con s. Paolo, le vicissitudini della sua morte, consentono a D ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] e della libertà: si sente non solo il richiamo evidente al testo ciceroniano ma un ben più esplicito riferimento al neo-stoicismo, a quel Giusto Lipsio che Paleotti avrebbe voluto come professore a Bologna. Il modello è Filippo Neri (il cui ritratto ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 1639, della prossima uscita dell'opera.
In Chi l'indovina è savio, l'analogo movente di una protesta contro lo stoicismo approdava a una radicale discussione della figura del savio (avendo a mente le prove coeve di Matteo Peregrini) e dell'utilità ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] a Milano, scrisse al Mascheroni di averlo pregato di fuggire, ma che per "vecchiezza, abitudini, affetti, stoicismo" e sottovalutazione dei rischi era stato irremovibile. L'anziano professore subì i provvedimenti destinati agli esponenti repubblicani ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...