Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] conciso, mette a nudo la mediocrità (Het dwaallicht, "Il fuoco fatuo", 1946); infine M. Gijsen, col suo amaro stoicismo (Het boek van Joachim van Babylon, "Il libro di Gioacchino di Babilonia", 1947). Inoltre, accanto al romanzo cattolico, rinnovato ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] di sé, diviene egli stesso signore. La coscienza servile prepara così quell'atteggiamento che si è avverato nella storia come stoicismo: pensiero che ha in sé medesimo il metro della verità e che si sente libero dal mondo anche nelle catene ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] fede panteistica, da Tennyson con dubbî e tentennamenti e compromessi di darwinismo e cristianesimo, da Arnold con aristocratico stoicismo.
La letteratura americana presenta il caso eccezionale di uno scrittore che ha elevato l'elegia a tipo unico e ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] Giuseppe. L'opera ha significato soprattutto per il modo originale con cui la mentalità ebraica dell'autore elabora lo stoicismo col quale era venuta in contatto. I motivi dell'individualismo stoico, dell'impassibilità di fronte ai tormenti, sono qui ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ). Per secoli una parte cospicua della cultura ne fu dominata, specie fra i Romani che aderivano allo stoicismo; e vi furono intellettuali che condannarono come sacrilego qualsiasi tentativo operato dall'uomo per domare, manipolare e sottomettere ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] di una brillante vita intellettuale. È a un rodese, Panezio (185-110 ca.), stabilitosi in seguito ad Atene, che lo stoicismo deve un autentico rinnovamento. Verso il 144 Panezio era andato a Roma: le guerre puniche, che erano appena terminate nel 146 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ogni passione (platonismo), oppure l’assenza di passioni irrazionali, ma con l’ammissione di alcune passioni positive (stoicismo), o ancora l’assoluta insensibilità a qualsiasi emozione (cinismo). La scelta fra apatheia e metriopatheia (moderazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] . Justus Lipsius (Joost Lips, 1547-1606), per esempio, contribuì grandemente ad accendere l'interesse verso vari aspetti dello stoicismo, fra cui la filosofia naturale. Ancora più importante a questo riguardo fu l'azione di Pierre Gassendi, forse l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] et del re che chi porta quella di uno servo, ma solamente si actende chi la porta meglo.
Il particolare stoicismo che egli richiama lo porta a legittimare, sul piano della prassi, un’etica alla quale si potrebbe aggiungere il predicato weberiano ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] gli estremi della paura e dell'incoscienza, il giusto mezzo è il coraggio.
Dovere o piacere?
Grande importanza hanno altre due scuole antiche, lo Stoicismo e l'Epicureismo, sviluppatesi in Grecia e a Roma tra il 4° secolo a.C. e il 3° secolo d.C. e ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...