Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] l'esistenza di una legge di natura universale accessibile a tutti attraverso la ragione. Questa idea, sviluppata dallo stoicismo greco e ripresa dalla giurisprudenza romana, fu adattata al cristianesimo da Tommaso d'Aquino. Secondo Tommaso, il ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] una svalutazione della vita politica: il saggio non vi parteciperà o vi parteciperà soltanto in circostanze eccezionali. Anche lo stoicismo si pone dal punto di vista dell’individuo, ma questo individuo vive in un mondo dove regna la necessità ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] gli elementi di tutte le altre. L’astronomo Gemino, per esempio, definisce la situazione nel contesto del suo stoicismo e afferma che le branche dell’astronomia sono rappresentate dalla gnomonica, che si occupa della divisione del tempo attraverso ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] fondamentale aspirazione all’enoteismo, ampiamente diffusa nel clima culturale e filosofico del II-III secolo, nel tardo stoicismo come nel medioplatonismo.
Su questo sfondo lo sbilanciamento monarchiano di papa Callisto sembra rispondere, almeno per ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e la collettività. Il pensiero politico del G. muove sostanzialmente dal platonismo, dal cartesianesimo e dallo stoicismo secentesco. Fondamentale è il principio che le istituzioni sociali siano destinate a corrompersi periodicamente, in quanto gli ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] nelle immagini astrali, la m. sopravvisse nel Medioevo anche attraverso quel processo di allegorizzazione che, attingendo allo stoicismo e passando per il neoplatonismo, fin dall'inizio dell'era cristiana trovò rispondenza nella stessa esegesi dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] -32, 171-73; Educazione aperta, 1° vol., 1967, pp. 83-88; Religione aperta, cit., pp. 74-76).
Dello stoicismo – concretamente realizzato nella poetica di Foscolo – ammira l’assolutezza della virtù eroica, che tuttavia critica per il ripiegamento in ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] "essenza di ogni civilizzazione" (p. 559) sono altri segni della decadenza inevitabile, così come "il buddhismo, lo stoicismo e il socialismo hanno, morfologicamente, uno stesso significato di fenomeni terminali" (p. 555). In questa sintesi di storia ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] comodamente distinguere le versioni cristiane e quelle non cristiane, o addirittura anticristiane, di platonismo, stoicismo, gnosticismo soprattutto, concezioni che avrebbero potuto condurre alla netta subordinazione della seconda persona della ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] all’inizio degli anni Venti, si presenta assai variegata. L’interesse per il pensiero antico si manifesta negli Studi sullo stoicismo romano del primo secolo d.C. (1904) e nella traduzione (dall’edizione critica di Hermann Diels) della vita e dei ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...