BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Parma, Rosati, 1721). I dialoghi ebbero vasta eco, e meriterebbero analisi di competente nella casistica contemporanea: tutti hanno elementi stoici (si sa che il B. studiò allora Boezio), e il terzo è particolarmente vigoroso nel sostenere il dovere ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dei disegni, custoditi al pari del volumina nel museo.
Nel 1875 il C. pubblicò un libro (quello concernente gli stoici) della Σύνταξις τῶν ϕιλοσόϕωνdi Filodemo (Papiro ercolanese inedito, in Riv. di filol. e d'istruz. class., III: "pubblicatoper la ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] il Dialogo della consolazione del 1463 adottano anch’essi argomenti pro e contra per contrastare il coraggio e la ragione stoici con l’atomismo e il naturalismo epicurei; il Dialogo introduce tre citazioni dirette dal De rerum natura, inclusa una già ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] ed altri (si vedano le Lettere diverse concernenti alla religione naturale e alla morale filosofia de' cristiani e degli stoici, Venezia 1757). La posizione del B. è più vicina a quella dell'Ansaldi, ma senza atteggiamenti apologetici; convinto anch ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] propone di riscattare l'arte da un doppio e opposto errore, collocandola in una posizione mediana tra la dottrina degli Stoici, fautori di un rigido determinismo, e quella degli Epicurei, i quali, persuasi che tutto avvenga a caso, negano ogni forma ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] troppo rigida distinzione affermata dal Maupertuis tra soluzione stoica e soluzione cristiana della vita morale. La Zanotti, sul tema della superiorità della morale cristiana su quella stoica. Per lo Zanotti si schierarono il Lami, lo Schiara, ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] questi anni, in una delle sue opere più valide: i due volumi laterziani (Bari 1932-35) dei Frammenti degli stoici antichi. Intrapresa, inizialmente, come un semplice volgarizzamento degli Stoicorum veterum fragmenta (S. V.F.), edita da H. von Arnim ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] , o, se si vuole, richiamantesi a Platone, ad Aristotele ritradotto e restituito nell'originale, o anche a Cicerone e agli stoici; e avversa anche allo spirito critico di un Valla" ed "una esplicita tendenza al fideismo e insieme al ritorno alla ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] scrittori non cristiani, e passa in rassegna le posizioni, favorevoli o contrarie, dei filosofi greci, da Democrito, gli stoici, Epicuro, Carneade, Platone, fino ad Aristotele, il cui pensiero al riguardo resta incerto. Rifiutato l'argomento di ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] una solida educazione umanistico-teologica. Un sincero rapporto di amicizia, nel quale è da riconoscere la presenza di motivi stoici, lo legò al Borromeo.
Fonti e Bibl.: Briefe des Pfalzgrafen Johann Casimir mit verwandten Schriftstücken, a cura di F ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...