Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] , è indipendente da noi. Ciò che dipende da noi non è l’oggetto della prohairesis ma si identifica con essa.
Rispetto agli stoici antichi, Epitteto assegna la facoltà di scelta non solo al saggio, ma a ogni essere umano, in particolare a colui che si ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] (IV B, 13, 1) è usata dagli uomini avidi e smodati per conservare il loro cibo e il loro vino; il saggio stoico, invece, deve ricercare la cultura piuttosto che la sua sorella illegittima, il lusso, studiando le sue origini, e non il suo valore ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] e neppure l’astronomia matematica (che in realtà può essere utile: V, 1-2; v. par. 8). I Caldei invocano l’idea stoica di simpatia cosmica per confermare l’affermazione che «i sette astri maggiori [cioè il Sole, la Luna e gli altri pianeti noti] sono ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] è analogo a un bastone da passeggio per mezzo del quale la mano riesce a sentire gli oggetti circostanti. Per gli stoici, quindi, la vista sembrerebbe essere una forma di tatto e il processo visivo nel suo complesso comprenderebbe un'estensione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] una determinata posizione dogmatica o provare a combinarne più di una. Antioco di Ascalona, ad esempio, studia sia con lo stoico Mnesarco sia con l’accademico Filone di Larissa. Forse non sorprende più di tanto sapere che in seguito si presenta come ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] appaiono inutili allo stato attuale delle nostre conoscenze le vive discussioni che si sono fatte per riportare a scrittori epicurei o stoici o peripatetici i nuclei di alcune tra le opere più significative di P. Si è per esempio potuto sostenere con ...
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Come termine filosofico, corrisponde al vocabolo assensus, usato dagli scrittori romani di filosofia (cfr., p. es., Cicerone, Academ., II, 57) per tradurre il termine greco di συγκατάϑεσις, il quale, nella [...] i dati del senso come veramente reali. Tale attribuzione del carattere di realtà alla rappresentazione sensibile è, per gli stoici, libera, di una libertà che ha importanza fondamentale per la risoluzione del problema pratico. Opponendosi a questo ...
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Filologo tedesco, nato il 14 settembre 1859 a Gross-Fredenwalde, nel Brandeburgo, professore a Rostock, poi a Vienna, a Francoforte sul Meno e, dal 1921, di nuovo a Vienna. Ha studiato la cronologia dei [...] , commentata la Medea di Euripide e tradotte le Baccanti; l'opera sua più nota è peraltro la raccolta dei frammenti degli stoici antichi: Stoicorum veterum fragmenta, 3 voll., Lipsia 1903-05 (il IV vol., che contiene gl'indici, è stato curato da M ...
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ARISTONE di Chio (Άρίστων ό Χĩος)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco, nato a Chio, pupillo dello stoico Zenone (c.a 320-250 a.C.).
All'opposto di Zenone, fu di modi accattivanti e di un'eloquenza [...] il senso aristocratico della bellezza della vita, che non agli stoici ortodossi più tardi, come Crisippo, che da lui presero le il modo di portare il corto mantello ritornano nelle statue degli stoici, come il Crisippo al Louvre e il Cleante ai Musei ...
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Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] o riflessione. Nella storia della filosofia l’e. è rappresentato, per l’antichità, in modo particolare dagli epicurei, dagli stoici e dagli scettici; per l’età moderna, specialmente da F. Bacone, J. Locke, D. Hume. Ha conosciuto notevoli sviluppi ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...