selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] videtur - initium et causam bonorum, silvam malorum. [...] Silvam igitur informem et carentem qualitate tam Stoici quam Pythagoras consentiunt, sed Pythagoras malignam quoque. [...] Sed Pythagoras... ait existente providentia mala quoque necessario ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] di pensiero tendenti a innalzare il servus a dignità di uomo e a condannare l'istituto. I sofisti e gli stoici sostennero per i primi questi principî, riuscendo a farli penetrare nella società, ma non ottenendo che scarse applicazioni nel campo ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] principato rimase, ma le opposte tendenze parvero conciliarsi nell'idea della βασιλεία del migliore fra i saggi propugnata dagli stoici e dai cinici e divenuta realtà con la monarchia illuminata di Adriano e degli Antonini. Anche il carattere divino ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] delineare un'etica puramente filosofica, ma un'etica cristiana, che risultò una sintesi grandiosa di concetti aristotelici, di elementi stoici e neoplatonici, con la morale della Bibbia, di S. Agostino e della scolastica antecedente. La morale è il ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] estetiche del mondo antico alla mentalità medievale, sviluppando il pensiero platonico ben oltre la soglia già varcata dagli stoici con il concetto di phantasía (Panofsky, 1924; Ferri, 1935-1936; Grabar, 1945; Marra, 1947-1948). Nel suo pensiero ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] strada tra il 'saggio' libero pensatore degli ultimi decenni del XVII secolo (affascinato dagli exempla antichi di epicurei e stoici) e lo spirito critico e attivo delle Lumières (in febbrile contatto con le novità politiche, religiose e scientifiche ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] , e che espone con precisione, alla maniera dei Greci (7, 17-20).
Questo saggio è anche un filosofo. Aristotele e gli stoici propendevano per una religione cosmica; il loro problema, che è il medesimo che si pone il nostro autore, non era quello dell ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] religiosa così come sul soffio di cultura nuova che l'animava, dal fervore degli studi giuridici alla reviviscenza del pensiero stoico, particolarmente forti nel mondo di giuristi e di uomini di toga cui anche il du Ferrier apparteneva.[33] Ancor più ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] ) Era, egli secondo D. vuol significare la Fortuna cioè, per i cristiani, la Provvidenza. Un esempio d'a. fisica di gusto stoico compare a proposito dei quattro cavalli del Sole la cui menzione D. trovava in Ovidio (Met. II 153 ss.), e che per Cv ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , dall'altro (a stare al Klauser), si ravvisano in esse nuovamente le personificazioni delle due principali virtù degli stoici (predicate dal filosofo), la Filantropia e la Pietà; sicché la questione rimarrebbe insoluta. Di conseguenza il s. della ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...