Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] filosofia come esemplificazione diretta dell’esperienza, come arte del vivere, lasciato dai presocratici, dagli scettici, dagli stoici e in generale dal sapere antico – ma inevaso dall’intellettualismo della filosofia moderna, letteraria, impersonale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] che in vita furono avversi, è lo spirito eclettico del poeta che lo porta suggerirci l’idea di “quelle Atene celestiali dove li Stoici e Peripatetici e Epicurei, per la luce della veritade etterna, in uno volere concordevolemente concorrono”. ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] posizione, stante o seduta, dato che i cinici erano soliti, come il loro antenato Socrate, discutere in piedi, gli stoici e gli epicurei insegnavano seduti. Lo sguardo è solitamente rivolto diritto in avanti verso l'interlocutore o ascoltatore, solo ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] al Logos; anche in questo caso, si tratta di un’idea riconducibile al concetto di provvidenza (pronoia) elaborato dagli stoici, che nel loro sistema sostituiva quello platonico di anima mundi quale prodotto immesso dal demiurgo nella creazione per il ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] alle proprie produzioni simil-linguistiche; e la circostanza merita rilievo, perché il pappagallo ha rappresentato per millenni, dagli stoici a una influentissima pagina del Discours de la méthode (1637) di René Descartes, l’esempio prediletto per ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] delle mura, nella località di Rodini, dove il torrente aveva pittorescamente intersecato il tavolato roccioso (Lauter, 1972). Nella filosofia stoica, l'etica è assimilata al «frutto di un giardino», e con questo intento i ninfei vengono popolati di ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] Non c’è prova, per altro, che, le Naturales quaestiones di Seneca non escluse, il contatto con le fonti del pensiero stoico fosse mai avvenuto e, in un qualsiasi momento della sua vita, quei testi fossero entrati a far parte del patrimonio delle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] all’interno delle scuole filosofiche che vengono fondate già alla fine del IV secolo a.C., ovvero tra i cinici, gli stoici e gli epicurei, per i quali l’etica si separa progressivamente dalla politica. Per i cinici, che in realtà non costituiscono ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] X 10 l'ordine de l'opera domanda a l'allegorica esposizione... seguendo la veritade, procedere; IV VI 9 [gli stoici] credettero... fine de la vita umana essere... la rigida onestade; cioè rigidamente, sanza respetto alcuno, la verità e la giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] Egli sa che quasi nessuno è destinato alla salvezza. Risulta, insomma, che si compiace delle pene. Se – continua – gli stoici ammettessero l’anima immortale e moltiplicata, forse adotterebbero un’altra spiegazione. Direbbero che le anime più volte si ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...