Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] ciceroniana, per quanto forse anche più interessanti, sono infine le dottrine che C. dové professare in rapporto al famoso problema stoico dei beni e del fine dell'azione: è verosimile qui che C., aderendo a una morale pratica, dominata dal concetto ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] , questa, di cui si rammaricò e fece più d'una volta pubblica ammenda sino ai tardi anni della sua vita.
Lo studio degli stoici gli fece capitar tra mano le opere di Giusto Lipsio, e queste, a loro volta, suscitarono in lui un vivissimo interesse per ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] filosofiche avevano già subito un considerevole cambiamento in conseguenza del loro declino. Cinici, epicurei e stoici attaccarono il rapporto tradizionale che aveva caratterizzato la condizione individuale nella società antica, sostenendo il valore ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] governa uomini e dèi, è seguito nel libro da Esiodo a Platone e «marginalmente anche oltre, fino ad Aristotele e gli Stoici». Nella concezione arcaica, νόμοϲ, da Omero e Esiodo a Solone, Pindaro e Eschilo e nella storiografia, era una legge divina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] purificatrici, che operano il distacco dal corpo e dal mondo, e hanno per fine la mancanza di passioni, di stampo stoico; il terzo grado corrisponde alle virtù contemplative, per le quali l’anima volge costantemente il suo sguardo all’intelletto, sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] li sconfigge a Tapso (presso l’odierna Moknine, sulla costa orientale tunisina). Catone, mettendo in atto i suoi principi stoici, muore suicida a Utica (nell’odierno golfo di Tunisi, città che si era rifiutata di resistere): da qui il soprannome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] punto di vista, la logica ha una sorta di primato rispetto a tutte le altre discipline – Abelardo, riprendendolo dagli stoici, suddivide la filosofia in logica, fisica ed etica –, perché ciascuna di esse si esprime attraverso i discorsi: “tutti gli ...
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donna
Carlo Delcorno
Vocabolo frequentissimo nell'opera dantesca, soprattutto nella Vita Nuova (208 volte). Ricorre 87 volte nelle Rime, 29 nelle Rime dubbie (contando la prosa di Rime dubbie III, che [...] Cv IV XXII 15 Per queste tre donne si possono intendere le tre sette de la vita attiva, cioè li Epicurei, li Stoici e li Peripatetici. La Morte è immaginata, con metafora familiare alla fantasia medievale, qual d. che assedia la vita del poeta (Rime ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] e il conseguente falso). L’eredità della scuola megarica fu raccolta dalla scuola stoica, che ebbe il maggiore esponente in Crisippo (281-204). Si riconosce agli stoici il merito di aver elaborato un sistema di logica delle proposizioni come base di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] il ruolo della giustizia. La critica a Hobbes e a Spinoza si accompagna a un elogio del pensiero e della dottrina degli stoici; qui Montesquieu esprime un giudizio elogiativo che verrà poi ripreso ne Lo spirito delle leggi, là dove si afferma che “se ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...