Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] , p. 17 ss.; R. von den Hoff, Philosophenporträts..., cit., p. 63 ss.; P. Moreno, Scultura ellenistica, I, cit., p. 191 ss. - Stoici: H.-J. Kruse, Ein Beitrag zur Ikonographie des Zenon, in AA, 1966, p. 386 ss.; H. Ingholt, Aratos and Chrysippos on a ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] delle persecuzioni anticristiane, compone il De opificio Dei, quindi il De ira Dei, ove, in polemica con epicurei e stoici, celebra la provvidenza dell’Onnipotente, che si rivela nella perfezione del corpo umano, come nell’affermarsi di una giustizia ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di Diogene che rinuncia all'uso della scodella di legno quando vede un ragazzo bere nella coppa delle mani) e gli stoici avversano il lusso, ritenendolo contrario all'ideale di una vita semplice e naturale.
Anche a Roma fu celebrata la frugalità dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] logica dei segni nel Corpus Hippocraticum), sia di articolate dottrine del segno quali si trovano, ad esempio, in Aristotele, negli stoici, in Galeno, in Agostino e in Locke. Ma è a cavallo tra Ottocento e Novecento che prende forma il progetto di ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] in un principio intellettuale delineando una continuità tra il mondo naturale e umano e il sovrasensibile (presocratici, Aristotele, stoici, Plotino); oppure, istituendo una discontinuità tra il cosmo e il divino, può subordinare l’essere al bene in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] epicureo e la prospettiva ultraterrena cristiana. Dopo aver dimostrato, nei primi due libri del trattato, che non sono le virtù degli stoici a muovere gli uomini, ma la ricerca dell’utile, nel terzo libro egli adatta il principio di piacere in senso ...
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scetticismo
La dottrina delle diverse scuole scettiche greche ed ellenistiche la cui tradizione fu iniziata da Pirrone di Elide (➔). Come organica tradizione speculativa, in riferimento alla verità considerata [...] logiche, metafisiche, teologiche, etiche dei «dogmatici» (cioè di tutti i pensatori non scettici, e, in primo luogo, degli stoici), venendo così ad accumulare un complesso di motivi di capitale importanza per la successiva evoluzione del pensiero. Il ...
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Ciro
Lucio Biasiori
Re di Anzan, in Susiana (558 a.C.), si impadronì della Media (550) e in seguito di Babilonia (539), dando vita al primo grande impero persiano. Morì nel 528 avanti Cristo. Figura [...] qualis numquam fuit, quemadmodum sapiens Stoicorum, qui adhuc nusquam est repertus («quale non esistette mai realmente, come il sapiente degli Stoici, che finora non s’è mai visto da nessuna parte», P. Bracciolini a Bartolomeo Fazio, 23 nov. 1447, in ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] si richiamò poi Galileo, quando diede ai corpuscoli responsabili dei fenomeni termici il nome di ‘ignicoli’. Gli stoici, riprendendo taluni aspetti della tradizione eraclitea, videro l’eterna legge del divenire tipicamente espressa dall’elemento che ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] in Egitto, particolarmente in quell'importante centro di studî, anche astronomici, che fu Alessandria. Le dottrine degli stoici, soprattutto di Posidonio (fatalium siderum assertor, come lo chiama S. Agostino), favorirono assai l'accoglimento dell ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...