Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] (320 ca.-240), due contemporanei di Euclide, del filosofo stoico Zenone, di Epicuro, del genio della meccanica Ctesibio e dell contemporaneo di Sorano. Forse influenzati dalla fisica degli stoici, gli esponenti di questa scuola si servivano del ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] in un tutto fluido e compatto ove una forza di tipo fisico e di natura ignea (πῦρ o αἰϑήρ; coincidente, negli stoici successivi, con lo πνεῦμα) agisce su una «materia prima» (πρώτη ὔλη) amorfa e priva di qualità. Le determinazioni qualitative e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] Apamea, caratteri e climi e la vita degli individui sono determinati dal Sole e dall’azione concomitante degli astri.
La cosmologia stoica permea gli Astronomica, poema astrologico latino di Marco Manilio, vissuto tra il I secolo a.C e il I secolo d ...
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passione
Termine filosofico, corrispondente al gr. πάϑος, che in generale designa lo stato di «sofferenza» o «passività» (da πάσχειν, «subire, soffrire»), e in partic. si riferisce all’esperienza spirituale [...] P. originarie e fondamentali sono, nello stoicismo classico, il piacere e il dolore, il desiderio e la paura (I frammenti degli stoici antichi, III, 378): le prime due relative al presente e le altre due al futuro, rispettivamente nei riguardi di ciò ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] la storia della civiltà debba di nuovo seguire le vie già percorse, ma non crede a distruzioni totali della terra.
Gli Stoici, collegando gl'insegnamenti di Eraclito e dei Pitagorici, dànno alla teoria del grande anno la forma più completa, in quanto ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] rimasero così a lungo. Nel I sec. a.C., le scienze della Natura erano divenute infatti un punto di forza degli stoici, e in particolare di figure come Posidonio (135 ca.-metà I sec.).
Il più celebre studioso antico della teoria armonica, Aristosseno ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] , che la categoria di r. assurge a un ruolo di primaria importanza, in quanto viene impiegata, contro i «dogmatici» (stoici ed epicurei in primo luogo), per sostenere la tesi dell’ἐποχή, ossia della necessaria sospensione del giudizio. Il concetto di ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] fu a Pella quello che nei medesimi anni era Callimaco alla corte di Alessandria: quasi il poeta ufficiale. Però lo stoico sovrano intendeva che il suo poeta non tanto cantasse le gesta di lui, quanto qualche grande argomento a lode dell'Universo ...
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È detto anche 'Αθηναῖος, come quegli che in Atene esplicò fervida attività di maestro in concorrenza con Frontone d'Emesa e in perfetta comunanza di spiriti con Filostrato II, l'autore delle Vite dei sofisti [...] Περὶ τῶν ἐσχηματισμένων προβλημάτων: vi si trattano teorie sul sermo figuratus già da un pezzo correnti fra retori e stoici (Penndorf, in Leipz. Studien, XX, 1902, p. 169 segg.). Entrambe le opere ebbero assai fortuna.
Edizione principe l'Aldina ...
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Poeta, vissuto nei primi decennî del sec. III a. C. Cantò, tra l'altro, la distruzione della sua patria per opera di Lisimaco di Tracia (circa il 290). Pare che svolgesse la maggior parte della sua attività [...] (tale in F. il "canto della rondinella"); si assomigliava alle diatribe filosofiche specialmente coltivate dai Cinici e dagli Stoici. Su questa linea di sviluppo stanno, insieme con F., parecchi suoi contemporanei come Escrione di Samo, Cercida di ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...