Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] il quale rinvia a un altro e così via, sicché una dimostrazione per esser vera richiederebbe di comprendere un numero infinito di cose, il che è impossibile. Notevole è anche la critica delle varie dottrine teologiche, soprattutto di quelle stoiche. ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] (sulla questione della flessione V. si dichiara analogista, ma è assai temperato) derivavano da varie fonti filosofiche, specie stoiche, e dai grammatici alessandrini e pergameni. Al centro della produzione varroniana erano le opere che studiavano le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] è senza dubbio il De remediis utriusque fortune in cui Petrarca si riproponeva di dare una forma più sistematica alle istanze stoiche emerse nel dialogo con Agostino. Avviato nel 1354 ma concluso nel 1366, il De remediis ha un’impostazione dialogica ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] volta a Bologna nel 1624, con diverso titolo: Che al savio è convenevole il corteggiare). Riprendendo tematiche stoiche (segnatamente senecane), e appoggiandosi soprattutto al Cortegiano di B. Castiglione, il Peregrini individuava nel far parte di ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 'introduzione, si volse a comporre le Tusculanae, 5 libri di dialoghi nei quali, fondendo insieme posizioni socratiche, platoniche e stoiche, tratta del problema della felicità, e il De natura deorum, in tre libri. Al principio del 44 compose il Cato ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] vita civile. Per questo egli si proponeva di cercare un accordo di fondo tra le principali dottrine etiche classiche, stoiche, epicuree e peripatetiche, alla ricerca di un concetto di "felicità" capace di realizzare l'armoniosa comunione della "virtù ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] mentale; in determinati casi può perfino dare allo spirito un'inclinazione verso certe dottrine filosofiche ‒ in principio stoiche ma anche fatalistiche ‒ sebbene nello sport il fatalismo, per rimanere coerente con l'azione, non debba mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] è attraversato da una manierata polemica contro la filosofia aristotelica, il mondo antico e il paganesimo. Le lussuriose o stoiche eroine dell’età classica, per l’autore, non potevano eguagliare le gesta delle sante, raccontate sulla scorta degli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ad Apollonium, apocrifo di Plutarco, e quello che segue da Platone. Il Klingner invece vede nel II libro una diatriba cinico-stoica e nel III libro un pezzo platonico nell'ispirazione e nello stile. Ai nostri giorni tuttavia, in seguito agli studi su ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...