stoico /'stɔiko/ [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. stōïkós "che appartiene alla filosofia della Stoa"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (filos.) [dello stoicismo: i filosofi s.; la scuola s.]. 2. (estens.) [...] dolori e avversità: sopportare con s. fermezza il dolore] ≈ (non com.) adiaforo, impassibile, imperturbabile. ■ s. m. 1. (filos.) [seguace dello stoicismo: gli s. greci, romani]. 2. (f. -a) (estens.) [persona stoica: comportarsi da s.] ≈ ‖ saggio. ...
Leggi Tutto
catalettica, rappresentazione
Nella gnoseologia stoica, rappresentazione o fantasia c. (gr. φαντασία καταληπτική), cioè comprensiva, è la rappresentazione sensibile che pone e riconosce come evidente l’oggetto da cui proviene, garantendo così...
Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. C.), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro...