ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] troppo rigida distinzione affermata dal Maupertuis tra soluzione stoica e soluzione cristiana della vita morale. La Zanotti, sul tema della superiorità della morale cristiana su quella stoica. Per lo Zanotti si schierarono il Lami, lo Schiara, ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] fisiologia e della patologia già formulati da Galeno e strettamente legati alla fisica e alla cosmologia aristotelica e stoica. Si trattava di trovare concetti e teorie forse meno rigidamente concatenati in una costruzione sistematica, forse più ...
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VOCHIERI, Andrea
Silvia Cavicchioli
– Nacque ad Alessandria il 15 gennaio 1796 da Giovanni e da Maddalena Casagrande.
Figlio di un notaio alessandrino, originario di Frascarolo Lomellina, compì un biennio [...] pressioni più pesanti (per non dire torture, vietate da poco proprio da Carlo Alberto)» (Pene Vidari, 2011, p. 81) e con stoica fermezza non rivelò i nomi dei ‘fratelli’: ciò che invece fecero tutti i detenuti con lui, tra i quali i delatori Giovanni ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] discusso. Certo è che Pietro si occupò di Seneca, le cui Epistolae furono tra le fonti principali dei seguaci della filosofia stoica nei secoli XIV e XV e in special modo per coloro che si interessavano di etica e di filosofia morale. Lo testimonia ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] , ma le accensioni metaforiche, gli accenti patetici, così come la forte musicalità delle rime, sono temperati da una matrice stoica.
Le Poesie elogiano la nobiltà che aveva partecipato alla difesa di Cipro, assediata dai Turchi nel 1571 (Ite prore ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ), etica e logica, in ciò seguendo da vicino la classificazione albiniana (II secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu molto diffuso nella scuola di Guarino, e nel 1476 l'umanista ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] corrente.
Altre vicende dolorose, come la morte dell'amico Schettini (1678) e la perdita della salute, pur sopportata con stoica fermezza, lo condussero prematuramente alla morte, avvenuta in Napoli il 3 dic. 1679, fra il compianto della città e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] apocrifo di Stratone da Lampsaco (1825), si accordava con l'interesse del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e certificato dalle traduzioni di Isocrate e soprattutto del Manuale di Epitteto. Pur credendo ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] della sua condizione di persona che sa a priori di essere irrimediabilmente condannato.
Continuò a lavorare senza risparmio, con stoica resistenza, sempre in attesa che la morte venisse a prenderlo. Scrisse così canzoni per le feste di Piedigrotta ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] Cremona, che in una lettera del 15 ag. 1433 a Francesco Pizolpasso, allora a Basilea per il concilio, ne ammirava la stoica serenità nella disgrazia e l'immutata fedeltà al suo signore (R. Sabbadini, Ottanta lettere..., pp.51 s.). Difatti poco dopo ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...