Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di partenza, ed è certo suggerita a Dante da Brunetto che la parafrasa nel contesto di un passo sulla stoica sopportazione dell'esilio che, assieme all'autorità del De remediis fortuitorum ivi ormeggiato, continuerà a fruttare in brani danteschi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e senato si sostituì l’idea del principe assoluto e illuminato, sapiente legislatore e moralizzatore supremo, di impronta stoica, fece prevalere una politica dispotica degenerante in eccessi e stravaganze; la sua condotta priva di ogni equilibrio ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] . L'orgoglioso motto squadrista "me ne frego", scritto sulle bende di una ferita, è un atto di filosofia non soltanto stoica, è il sunto di una dottrina non soltanto politica: è l'educazione al combattimento, l'accettazione dei rischi che esso ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] da Polignoto e dai suoi compagni. Fu la stoa in cui insegnò Zenone e da cui la sua dottrina prese il nome di stoica. Nulla è noto della forma e delle dimensioni di essa. In una parete di lato Polignoto aveva dipinto Ilio distrutta, cioè la calma ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] e lo stesso Cicerone, forse anche Plinio. Sono poi, in genere, da porre in rilievo i legami tra la filosofia stoica e la teologia etrusca. Ricordiamo ancora Giulio Aquila, forse il liberto di Mecenate, che scrisse su fulmini e visceri, e Clodio ...
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UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] ideali esterne, per l'altro Dio, pensiero puro. Questa limitazione della realtà naturale prevale poi sopra la concezione stoica, che dal cosmo (tutto) distingue l'universo comprendente anche l'infinito vuoto circostante; e sopra l'epicurea, che ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] e Marcello Cuttitta, Diego Domínguez, Julian Gardner, Mark Giacheri, Massimo Giovannelli, Luca Martin, Aaron Persico, Cristian Stoica, Alessandro Troncon, Paolo Vaccari e Andrea Lo Cicero.
Nella storia del rugby sulla scorta dei Barbarians sono sorti ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] (320 ca.-240), due contemporanei di Euclide, del filosofo stoico Zenone, di Epicuro, del genio della meccanica Ctesibio e dell contemporaneo di Sorano. Forse influenzati dalla fisica degli stoici, gli esponenti di questa scuola si servivano del ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] tradizioni culturali: galenica, come nel Conciliator di Pietro d'Abano, autore dell'Expositio in librum Problematum Aristotelis (1310); stoica e neoplatonica, come nel De triplici vita (1489) di Ficino; e infine rimpiazzata all'inizio del XVII sec ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] religiosa così come sul soffio di cultura nuova che l'animava, dal fervore degli studi giuridici alla reviviscenza del pensiero stoico, particolarmente forti nel mondo di giuristi e di uomini di toga cui anche il du Ferrier apparteneva.[33] Ancor più ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...