GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] germaniche della seconda metà del III sec.; in tutto l'Impero principi illuminati e abili incoraggiavano una concezione stoica della vita, secondo la quale le tribolazioni sopportate in questo mondo, vengono ricompensate nell'Aldilà.
Queste credenze ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] motivi sofistici, slargano l'orizzonte alla meditazione e svolgono esigenze dianzi ignote. Si pensi all'ideale cosmopolitico degli stoici. Per quanto esso stia a significare più una spirituale unità di conoscenza e di volontà etica che una concreta ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] azioni obbrobriose, e la necessità di ritrovare in loro una moralità almeno non inferiore a quella corrente tra gli uomini. Gli stoici si posero su questa via (anche in ciò, sulle orme di Antistene) e, interpretando i miti come allusioni a fenomeni ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] 'arte potesse trarsi doveva restare indifferente alla loro veste esteriore, e anzi procurar di rimuoverla (onde l'allegoresi stoica delle opere poetiche), cosi chi dell'opera d'arte badasse semplicemente a godere doveva interessarsi non tanto di quel ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] il suo ciclo storico. L'idea di un contratto sociale non è nuova. L'antichità la conobbe in alcuni passi stoici ed epicurei che misero in rilievo l'elemento convenzionale, il consenso dei partecipanti alla vita collettiva. Il Medioevo non poteva ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] pagano della letteratura siriaca sembra appartenere una lettera di un certo Mārā di Samosata a suo figlio Serapione, d'ispirazione stoica, a meno che essa non sia una versione, o forse meglio, un rifacimento dal greco. Subito all'inizio si presenta ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] appaiono inutili allo stato attuale delle nostre conoscenze le vive discussioni che si sono fatte per riportare a scrittori epicurei o stoici o peripatetici i nuclei di alcune tra le opere più significative di P. Si è per esempio potuto sostenere con ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] chiamò Sermones questi componimenti. Quanto su essa abbia influito Lucilio, quanto la filosofia o piuttosto la diatriba cinico-stoica, e particolarmente Bione, con la vivacità del conversare propria della diatriba, è difficile mettere in chiaro. L ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] di cultura, a cui la vita lussuriosa di corte era oggetto di sdegno continuo. L'opposizione di questi ultimi si suole chiamare stoica, perché i più erano nutriti di stoicismo: si pensi al poeta Persio, ai filosofi Musonio Rufo e Anneo Cornuto, il ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] originali è quella di P. Kavanagh. Reagendo all'"Irish Mode" di Clarke, si abbandona a una personale visione del mondo, gaia e stoica al tempo stesso, che lo porta persino a rinnegare il suo The great hunger (1942), uno dei più desolati e amari poemi ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...